

Ma anche per loro
il
ruolo di Torino, del Piemonte e della Sardegna fu inaspettato e
non capito; gli stereotipi romantici e l'interesse che suscitava Pio IX facevano sì che
l'attenzione fosse rivolta verso Roma. In tutta onestà è possibile dire che nell' opinione
russa Torino esisteva e non esisteva, fu e non fu.
Nei dodici anni che precedettero la successiva tappa dell'unificazione dell'Italia, in
Russia l'opinione pubblica subì grandi cambiamenti. La guerra in Crimea, la morte
dell'imperatore Nikolaj I , le riforme di Aleksandr II e il crescente ruolo sociale
dell'in–
tellighenzia
liberalizzarono l'atmosfera nazionale. La questione italiana negli anni ses–
santa suscitava ormai una partecipazione viva e generale. Comunque questa fu una
pagina successiva nelle relazioni italo-russe, molto più gradevole.
Traduzione dal russo di Ivan De Lucia
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