

seranno i giurati dell 'Esposizione campionaria del 1871, che nel premiare Giuseppe
Allamano per i suoi strumenti di precisione, dopo aver lodato lo stabilimento, che
«trovasi già fornito di un numero assai copioso di macchine [.. .] mosse oggidì dall'a–
zione d 'una macchina a vapore a cilindro orizzontale e ad espansione variabile della
forza di trenta cavalli», aggiungeranno a ulteriore titolo di merito che «all'azione del
vapore si sos tituirà quella dell'acqua, non sì tosto sarà costrutto il tronco del canale
della Ceronda, che deve passare attiguo allo stabilimento»4.
Ma l'acqua non serve soltanto per far funzionare le macchine; molte attività mani–
fatturiere importanti richiedono grandi quantità d 'acqua anche per altre ragioni, e la
loro collocazione presso fiumi e canali è la logica conseguenza della mancanza di reti
idriche urbane sufficientemente diffuse. Tale è, ad esempio, il caso dell'industria lanie–
ra. Delle ventiquattro operazioni che, partendo dal vello, costituivano, secondo il
Morozzo di Bianzé, alla fine del
XVIII
secolo
il
ciclo della tecnologia di produzione dei
drappi, numerose erano quelle che prevedevano grandi quantità di acqua corrente:
dalle ripetute operazioni di sgrassatura, alla follatura, alla tintura
5 .
Nel caso della folla–
tura, l'acqua serviva sia per azionare il follone , sia per la purgatura della lana. Ma vi
erano anche altre applicazioni: a lavorazione ultimata le rattine (panni intessuti a spina
di pesce) dovevano essere inviate alla macchina detta frisa per le operazioni di arriccia–
tura del pelo sul lato estern0
6 .
Non diversamente si poneva, poi, il problema, per le
4
Relazione illustrata della Esposizione campionaria
falla per cura delw Società Proll/otrice dell'Industria azio–
nale,
Torino, MDCCCLXXI , s.e., p. 162.
5
Sopra
W
Mall/fallura de' Drappi in wna. Rewvone di
quanto si pratico in quelle de' Stolti di
5.
M.
raccolta dol conte
Morouo.
Manoscritto conservato nell'ARCHIVIO DELL'ACCA-
24
DBlIA DELLE
SciENZE
DI TORINO,
Corte Morouo,
cart. 316.
6
D E IS DIDEROT ET } EAN-BAPTISTE D'ALEMBERT,
Encyclopédie ou Dictionaire raisonné des sciences, des arts
et des métiers,
tome septième, Paris, Briasson-David-Le
Breton-Durand, 1757, alla voce «friser»; e tome treizième,
eufchastel,
S.
Faulche, 1765, alla voce «ratine» .