

L’economia
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di assicurare un livello minimo di manodopera per le terre o per le pic-
cole botteghe, in un periodo di calo demografico e di salari elevati»
29
.
Dopo l a pe s t e ne r a : l a po l i t i c a popo l a z i on i s t i c a de l
comune e i l ruo l o de l l ’ immi gr az i one .
Come reagisce il gruppo dirigente comunale al calo demografico pro-
vocato dalla peste nera e dalle epidemie successive? Due decisioni pre-
se dal consiglio di credenza all’indomani dell’epidemia chiariscono im-
mediatamente che lo sforzo di ripopolamento della città punta innanzi-
tutto a un obiettivo: colmare i vuoti di forza lavoro venutisi a creare nel
settore artigianale e manifatturiero. Il 17 febbraio 1353 il consiglio con-
cede infatti ai nuovi abitanti e agli artigiani otto anni di immunità dal
pagamento dei carichi cittadini; l’esenzione si aggiunge all’esonero dal-
la milizia concesso dal principe per un ugual numero di anni. Qualche
mese dopo, la credenza prende disposizioni atte a favorire l’immigra-
zione stagionale di braccianti agricoli al tempo delle messi
30
. Le esigen-
ze dell’agricoltura, almeno relativamente ai periodi di maggiore inten-
sità dei lavori agricoli, non sono dimenticate, anche se è evidente che
l’attenzione del comune è rivolta soprattutto al ricupero della forza la-
voro artigianale falcidiata dall’epidemia.
Una lacuna nella serie degli
Ordinati
per gli anni 1354-64 impedisce
di verificare l’impatto di quelle decisioni sul mercato della manodope-
ra, ma un fatto è certo, se si tiene conto delle informazioni sugli
habi-
tatores
menzionati nell’estimo del 1363, che in parte, peraltro, già com-
paiono come tali nel catasto precedente: dal punto di vista della varietà
delle specializzazioni menzionate e del numero complessivo dei nuovi
abitanti, l’immigrazione artigiana in città negli anni precedenti la reda-
zione dell’estimo, non fu affatto di alto profilo. Fra gli
habitatores
, 86
in tutto, che rappresentano circa il 12 per cento degli iscritti a catasto,
si annoverano un muratore, tre merciai (
mercerii
), un calzolaio, un for-
maggiaio, un
magister
di cui non è specificata la specializzazione, un la-
naiolo e un notaio, Giovanni Toffange da Moncalieri, destinato a fare
fortuna nell’arte della beccheria. Non manca un
dominus
, Oberto di
Brandizzo, con un imponibile di 10 lire soltanto. Apprezzabili novità
non si verificano nemmeno nell’accertamento dell’
hinterland
migrato-
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ch. klapisch-zuber
,
Déclin démographique et structure du ménage. L’exemple de Prato (fin
xi-
v
e
- fin
xv
e
)
, in
Famille et parenté dans l’Occident médiéval
, Rome 1977, p. 265 [trad. it. in
g. duby
e
j. le goff
(a cura di),
Famiglia e parentela nell’Italia medievale
, Roma 1981, p. 180].
30
ASCT,
Ordinati
, 13, ff. 31
v
-32
r
.