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Parte seconda La preminenza sulle comunità del Piemonte (1418-1536)
lisi costituiscono un contributo preziosissimo e attendibile per la rico-
struzione delle vicende demografiche di un centro urbano.
Come già in precedenza, gli estimi scelti per lo studio della conti-
nuità della popolazione sono quelli del 1415, 1445-46, 1464, 1488 e
1510, così da poter collocare i fenomeni su un arco temporale suffi-
cientemente ampio e, al tempo stesso, mantenere gli intervalli cronolo-
gici entro limiti piuttosto ristretti e pienamente comparabili.
La tabella 2 riporta i dati essenziali ricavabili dal raffronto fra le liste
di contribuenti; un esame anche sommario rivela immediatamente la gran-
de entità del rinnovamento subito dalla popolazione torinese. Un’analisi
più attenta mette in luce le differenti sfumature che lo contraddistinguo-
no. Particolarmente radicale è il rinnovamento della popolazione fra il
1415 e il 1445-46, complice anche la maggiore ampiezza dell’intervallo di
osservazione, il più esteso fra tutti: scompare la metà dei cognomi e cir-
Tabella 2.
Sopravvivenza e scomparsa dei cognomi, 1415-1510.
1415-1445
Cognomi (1415 = 422; 1445 = 464)
209
213
Pari a famiglie
375 (405 nel 1445)
249
1445-1464
Cognomi (1445 = 464; 1464 = 583)
281
183
Pari a famiglie
511 (551 nel 1464)
209
1464-1488
Cognomi (1464 = 583; 1488 = 702)
331
252
Pari a famiglie
599 (701 nel 1488)
292
1488-1510
Cognomi (1488 = 702; 1510 = 878)
454
248
Pari a famiglie
812 (1003 nel 1510)
265
1415-1510
Cognomi (1415 = 422; 1510 = 878)
135
287
Superstiti
Scomparsi
Pari a famiglie
262 (365 nel 1510)
362