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Parte seconda La preminenza sulle comunità del Piemonte (1418-1536)
to e del dinamismo dell’agricoltura torinese, poiché il prato irriguo ne-
cessita di importanti lavori e di robusti investimenti per la creazione del-
le indispensabili infrastrutture idrauliche (canali, chiuse, derivazioni).
Esso costituisce una importante spia dell’atteggiamento imprenditoria-
le delle classi più agiate, che nel corso del
xv
secolo accorpano le pro-
prietà e investono nello scavo di nuovi canali. Il mercato cittadino in
espansione, le trasformazioni sociali di una città che vede crescere l’im-
portanza delle attività politico-amministrative, artigianali e commerciali,
la presenza dell’università stimolano la ricerca di incrementi di produt-
tività e la differenziazione dei prodotti. L’agricoltura torinese reagisce
a tali stimoli non soltanto modificando le destinazioni colturali, ma an-
che trasformando profondamente le strutture della proprietà fondiaria
55
.
Le s t rut tur e de l l a propr i e t à .
Le modificazioni delle strutture della proprietà fondiaria avvengono
su due piani diversi, uno immediatamente percepibile dai bruti dati
quantitativi, un altro più nascosto fra le pieghe delle consegne catasta-
li, ma non per questo meno significativo. Sul piano quantitativo si se-
gnala, come primo dato importante, il rapporto fra la superficie agrico-
la registrata nell’estimo e il numero dei contribuenti e dei possessori (ta-
bella 11).
Dopo un cinquantennio in cui l’espansione delle colture ha garanti-
to la stabilità di questo rapporto anche di fronte alla ripresa demografi-
ca, a partire dal 1464 esso cade bruscamente: ogni contribuente torine-
se del primo Cinquecento ha a disposizione una quantità di terra ridot-
ta di un terzo rispetto a mezzo secolo prima.
Questo fatto non può restare senza conseguenze sulla distribuzione
del possesso della terra, sintetizzata nella tabella 12.
Come si può osservare, la situazione in atto nel 1415 potrebbe già di
55
Per una rapida panoramica sulle tendenze dell’agricoltura nelle zone urbanizzate dell’Italia
settentrionale alla fine del medioevo cfr.
w. abel
,
Congiuntura agraria e crisi agrarie
, Torino 1976,
pp. 108-9.
Tabella 11.
Superficie agricola a disposizione, 1415-1510.
1415
1445
1464
1488
1510
Giornate/contribuente 19,00 19,72 19,36 15,93 13,26
Giornate/possessore
20,95 21,29 22,46 18,74 16,10