

tre la concentrazione delle terre in poche mani mette a disposizione dei
proprietari le grandi superfici necessarie per uno sfruttamento più in-
tenso e razionale del suolo e la produzione viene facilmente esitata su
un mercato urbano in espansione, la loro disponibilità a insediarsi sui
poderi accorpati costituisce l’elemento di saldatura fra le modificazioni
nelle strutture della proprietà e il rinnovamento delle forme insediati-
ve. Giungono così a compimento le iniziative di sviluppo e di investi-
mento attuate da alcuni grandi proprietari, che promuovono la costru-
zione di nuovi canali di irrigazione, l’espansione del prato irriguo, la
riorganizzazione spaziale delle aziende e dell’insediamento
57
.
Accanto ai dati di tipo quantitativo, una lettura attenta degli esti-
mi denuncia infatti il progressivo affermarsi di un processo di ricom-
posizione dei patrimoni terrieri. Sulla scia dei grandi proprietari, pres-
so i quali tale processo è evidente già alla metà del Quattrocento, e in
seguito anche presso i medi proprietari, si assiste allo sforzo di riag-
gregare le terre in possedimenti più compatti, superando la frammen-
tazione e la dispersione caratteristiche della prima metà del secolo. Ta-
le processo determina l’affermazione di un nuovo modello di azienda
agricola, caratterizzata dalla funzione assegnata ai nuovi punti di
ha-
bitat
sparso che si diffondono nella campagna torinese e che costitui-
scono i centri di organizzazione e di gestione delle aziende così ricom-
poste
58
.
Temp i e forme de l l ’ i ns ed i amento spa r so .
Parallelamente ai fenomeni di cambiamento che investono l’econo-
mia agricola della città si verificano metamorfosi delle strutture inse-
diative altrettanto importanti. Esse accompagnano i processi di riorga-
nizzazione delle proprietà, documentano gli intenti di progettazione e
di organizzazione del territorio, testimoniano l’evoluzione delle condi-
zioni della sicurezza nelle campagne intorno alla città
59
.
L’economia e la società
455
57
Sul processo di concentrazione del possesso e di riorganizzazione delle aziende agricole cfr.
g. cherubini
,
Le campagne italiane dall’
xi
al
xv
secolo
, in
Storia d’Italia
, IV.
Comuni e Signorie: isti-
tuzioni, società e lotte per l’egemonia
, Torino 1981, pp. 351-70.
58
Cfr.
comba
,
Le origini medievali
cit., pp. 382-89.
59
Per i concetti di «progettazione» e di «costruzione» dello spazio cfr.
h. lefebvre
,
La pro-
duction de l’espace
, Paris 1974;
r. comba
,
Metamorfosi di un paesaggio rurale. Uomini e luoghi del
Piemonte sud-occidentale fra
x
e
xvi
secolo
, Torino 1983; su queste vicende cfr. anche
s. a. bene-
detto
,
Forme e dinamiche del paesaggio rurale
, in
comba
e
roccia
(a cura di),
Torino fra Medioevo
e Rinascimento
cit., pp. 241-65.