Table of Contents Table of Contents
Previous Page  813 / 852 Next Page
Show Menu
Previous Page 813 / 852 Next Page
Page Background

Confusa tra figurazioni ingenue e frettolose e vedute fantastiche e

improbabili, l’immagine di Torino medievale tarda a entrare nella sto-

ria. Se scarsamente eloquenti appaiono gli schizzi rapidi ed essenziali di

mano ignota, che a margine di alcuni capitoli del trecentesco «Codice

della Catena» richiamano l’attenzione del lettore – la pianta della città

suddivisa in quattro quadranti, la bastita, una porta, un tratto di mura,

il ponte di Po

1

– decisamente fuorvianti risultano due modeste tavole

xilografiche anonime che vedono la luce l’una nel 1538 a Milano, l’al-

tra nel 1552 a Basilea.

La prima, incunabolo di una nutrita ma non precoce rassegna icono-

grafica

2

, correda un libello in versi, l’

Historia de la guerra del Piamonte

di

Giovanni Alberto Albicante, versificatore intrigante e di scarso ingegno,

facile bersaglio alle bordate dell’implacabile Aretino

3

. Torino vi appare

in forma di piccola fortezza circolare turrita, entro mura robuste irte di

cannoni, poggiata su una piana conchiusa dalla cortina ravvicinata di mon-

ti impervi. A tale raffigurazione, ispirata dagli avvenimenti infausti e dal-

le urgenze difensive, si oppone la seconda, che illustra le pagine dotte

della

Cosmographia

di Sebastian Münster

4

, ove la città è rappresentata

mediante una sintesi curiosa di elementi distorti o amplificati: uno scor-

1

Liber Statutorum

, ASCT, Carte Sciolte n. 390, cc. XXXII

v

, XLV

v

, LVIIII

v

, LXVI

v

, LXXII

v

.

Il riferimento alle rubriche è dato in

d. bizzarri

(a cura di),

Gli statuti del comune di Torino del

1360

, Torino 1933 (BSSS, 138/1), pp.

lvi-lvii

. Tra le più antiche e attendibili raffigurazioni del

ponte di Po, non confrontabili con lo schizzo ingenuo degli statuti, si segnalano alcuni disegni de-

gli ingegneri Eugenio Tierselino «detto della Croce» e Ottaviano Canevero «bressano», entram-

bi architetti ducali, impegnati nel 1583 in uno studio «per la ristaurazione delle pille» danneggia-

te dalle acque (ASCT, Carte Sciolte, n. 2259).

2

a. peyrot

,

Torino nei secoli

, Introduzione di Luigi Firpo, Torino 1965, 2 voll.

3

Ibid

., n. 1, pp. 3-4. Tavola in

g. a. albicante

,

Historia de la guerra del Piamonte

, Milano 1538,

c. 11

r

. Sull’inimicizia con Pietro Aretino si veda la nota biografica relativa a quest’ultimo, di

g.

fatini

, in

Enciclopedia Italiana

, IV, Roma 1929; inoltre

firpo

, Introduzione cit., in

peyrot

,

Tori-

no

cit., p.

ix

.

4

peyrot

,

Torino

cit., n. 5, pp. 4-5. Tavola in

s. münster

,

Cosmographiae universalis Lib. VI

,

Basileae 1552, p. 180.