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456

Capitolo VB.

che Carlo Ema-

I

nella guerra

im-

I

a Maria Teresa, sua figlia maggiore , che nel cuor suo destinava sposa

a Francesco Duca di Lor ena; donde sospett i, diffidenze e timori.

Frattanto in l nghilterra era salito sul trono inglese Giorgio II (1727)

senza che

il

'suo avvento al potere segnass e alcuna mutazione nel–

l'indirizzo politico del pae se, affidato a Roberto Valpole. Passarono

così alcuni anni tranquilli, durante i quali, unica mutazione lo sbarco

a Livorno su navi inglesi e spagnol e di Don Carlo, che alla morte

I

dell'ultimo Farnese, avvenuta nel 1731 senza aver lasciato prole,

veni va a prendere

il

domini'~

di Parma e Piacenza, nulla ostando

le protest e del Papa, che qu elle du e citt à, in qualità di feudi ponte–

ficii, domandava per la Sede apos tolica. Una nuova dinastia s'e ra

per ta nto innestata in Italia, senza che la tranquillità della peni sola

ne fosse turbata.

La temp esta tuttavia scoppiò dopo pochi mesi

nuele era salito al trono e an che lui fu coinvolto

man e per la successione di Polonia.

2. -

..II !o

di febbraio 1733 era morto Federico Augusto II, Re di

Poloni a, e du e pr etend enti as pira rono tosto a quell a corona : il figlio

dell'es tinto Federi co Augusto III, elett ore di Sa ssonia, e Stan islao

Leckzinski, che già, per ope ra di Carlo XII , Re di Svezia, l'av eva occu–

pat a dal 1704 al 1709. L'Italia non era per nulla int eressata in' quel

conflitt o; ma siccome pei trattati di Utrecht e di Rastadt l'Au stria

aveva ott enuto il poss esso della Lombardia, il Ducato di Mantova,

i regni di Napoli e· Sicilia, essendone affatto esclu sa la Francia,

ques ta aveva trovato nelle vacanze al trono Pol acco un pretesto di

romperla coll'Aus t ria, por tan do la gue rra nel territorio italiano,

~ffi ne

di occupare qual cun o di qu ei territori che la Francia aveva tenuto

in possesso .

Pe r ciò Luigi XV, so rse a patrocinar e la rielezione di Stanislao ,

tanto pi ù perchè ne aveva sposato la figliola Maria. A sua volta

invece la cza rina Anna, non pot end o permettere si rafforzasse -la

pot enza svedese sui confini della Ru ssia , sorse a sostenere la caus a

di Federi co Augusto, in favore del quale si dichiarò an che l'Impe–

rat ore Carlo VI, cui Federi co Augusto prometteva di rinunciare ai

suoi diritti di success ione al tr ono d'Austria e di ricono scer e la

Prammatica sanzione.

L'Inghilter ra, tutta intesa ai t raffici e alle industrie, restava neu–

trale. Intanto, ai 12 di sette mbre del 1733, si raccoglieva a Varsavia

la Dieta elettorale e pro clamava Re di Polonia, Stanislao, il quale,