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I regni di Carlo Emanuele III e di Vittorio Amedeo III

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Per esso,Stanislao, pur conservando titolo e dignità regia, rinun–

ziava a lla Po lonia e riceveva come indennizzo i Ducati di Bar e di

Lorena, che alla morte di lui, sarebbero passati alla Francia, alla

quale era fatto obbli go di riconoscere la

Prammaiica san zione.

Fig. 114. - La battaglia ,di Guastalla (ùel Verdussen).

(Regia P inacoteca di Torino).

Francesco di Lorena, che dopo il suo matrimonio con Maria

Teresa era divenuto genero dell'Imperatore, occupava, col suo nuovo

grado di Granduca, il trono di To scana, rimasto vacante per la morte

di Gian Gastone de' Medici; Don Carlo di ' Borbone ebbe il Regno

delle Due Sicilie e lo Stato dei Presidii; a Car lo Emanuele toccarono

Novara e Tortona con la tutela dei feudi imperiali delle Langhe.

All'Austria r imase

il

resto del Milanese con Mantova, Parma e Pia-

.

.

cenza. Perchè, potrebbe domandarsi, a Savo ia fu dato solt anto una

parte e non tutto ·il Milanese j

Non bisogna dimenticare che la potenza sabauda, fin da quando

apparve una forza notevole in Italia, fu guardata sempre con una

certa diffidenza da lla Spagna, dalla Francia e da ll'Austria, che non