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Per determinar.e la quantità di lavoro consumata da mac–
chine utensili si sono raccolte in apposito locale, cui si diè
il nome di galleria Sommeiller, alcune di tali macchine per
)
la lavorazione del ferro e del legno, le quali, mediante con-
venienti trasmissioni, possono essere poste in moto dalle
a:cennate turbini. In questa galleria si ha pure un dinamo–
metro a rotazione di Morin ed un contatore ad acqua di
Kennedy.
La sala sperimentale per le macchine a fuoco consiste
in un laboratorio che ' ha per iscopo la determinazione di
alcuni coefficienti e la verificazione di parecchie leggi che
si manifestano nel movimento dei gas e nella trasforma–
z~one
del calore in lavoro. Gli oggetti raccolti in questa
sala sono: due macchine mO,trici a vapore, una semifissa con
caldaia tubillare della forza nominale di quattro cavalli;
l'altra trasportabile ad un sol cilindro verticale con bilan–
ciere della forza di mezzo cavallo; una motrice a gas luce
atmosferica della forza di un cavallo; una motrice ad aria
calda (sistema Lehmann) pure della forza di un cavallo-;
vapore; un ventilatore a forza centrifuga ed a pale piane
inclinate ad angolo variabile; quattro anemometri; due del'
sistema Combes e due del sistema Morin modificati però,
dal meccanico Jest il quale sostituì ai cordoni ordinari l'a–
zione dell'elettricità; un apparecchio immaginato. dal pro–
fessore Cavallero e costruito dallo stesso meccanico Jest per
tarare i suddetti anemometri; un apparecchio destinato a
dimostrare la condensazione parziale del vapore d'acqua
satura, che si espande senza addizione e sottrazione di ca–
lore. Altre macchine motrici ed. altri apparecchi si dovreb–
bero aggiungere a quelli che ora esistono, che anzi
è
una
vera necessità della Scuola un locale più conveD;iente e più .
ampio per poter dare maggior sviluppo a quest'importante
labo~atorio
destinato a soddisfare: allo scopo scientifico
della determinazione dei coefficienti relativi al movimento
dei gas e dei vapori in modo conforme ai principii della.
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