Table of Contents Table of Contents
Previous Page  137 / 273 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 137 / 273 Next Page
Page Background

- 131 -

Commissione direttrice del R. Istituto tecnico, affinchè lo

facesse ordinare ed esporre al pubblico. Il

p~ofessore

Quin–

tino Sella fu incaricato del riordinamento, ed in breve

il

gabinetto, arricchito di due collezioni private, e disposto in

ampio locale, ritornò ad essere di pubblica ragione. Pas–

sata poi l'eredità dell'Istituto tecnico alla Scuola di 'appli–

cazione per gli ingegneri, la collezione mineralogica 'in un

colla Scuola passò al Valentino, ed

è

ormai ricca di circa

25600 esemplari registrati a catalogo port,anti la relativa

scritta di classificazione e di provenienza.

Il grande incremento preso dalla collezione mineralogica,

dacchè essa fa parte della Scuola, è in parte dovuto ad

acquisti fatti coll'annua dotazione, ed in parte notevole a

doni di benemeriti cultori della mineralogia e della geologia,

fra i quali meritano speciale menzione l'onorevole Quintino

Sella,

il

compianto professore Gastaldi Bartolomeo,

il

ge–

nerale Kotschacoff, e gli ingegneri

J

onnesse, Levi Mente–

fiore, Ll1vini, Demorra, Mottura, i professori Scacchi, Don–

derlein, Baretti ed altri.

Nella collezione di strumenti topografici si ·hanno teodo–

liti, cleps, tacheometri, tavolette, livelli, bussole, un ba–

rometro, un gran

reg()~o

calcolatore, due apparati campio–

natori delle lunghezze, e molti degli ordinari strumenti da

campagna e da tavolino. Questa collezione, senza essere

molto ricca, è però sufficiente ai bisogni degli allievi, sia

per trovarsi in eSlia un esemplare almeno degli apparecchi

maggiormente usati nelle diverse operazioni di geometria

pratica tanto planimetriche quanto altimetriche, non esclusi

quelli occorrenti per l'applicazione della moderna celeri–

mensura, sia per somministrare quanto occorre nelle eser–

citazioni pratiche da farsi ad una numerosa scolaresca di–

visa in molte squadre contemporaneamente al lavoro.

La biblioteca si può dire esclusivàmente di opere d'inge–

gneria e contiene tutte quelle che sono . più necessarie ai

pr.ofessori ed agli allievi. Essa conta

presen~emente

circa