

Conclusioni.
La Scuola d'applicazione pér gl'ingegneri, stata fondata
in Torino nell'anno 1860,
è
ormai entrata nel suo venti–
quattresimo anno di vita e, come diceva l'illustre direttore
Richelmy nell'anno 1872, parmi che
n~)ll
sia illusione
il
conchiudere che questa vita fu abbastanza rigogliosa e fe–
lice; nel suo materiale la vediamo cresciuta ed allargata
più di quello che forse era da sperarsi nel momento in
.cui venne creata; nel suo essere morale la vediamo for–
mata di un'accolta di professori e di assistenti tutti uniti
nel desiderio di farla prosperare; la vediamo frequentata da
una falange di giovani provenienti da ogni parte d'Italia, che
nella grande loro maggioranza corrispondono colla diligenza e
·colla costanza nella fatica agli sforzi degli insegnanti; e,
se guardiamo ai frutti, vediamo molti di questi giovani
aver assai bene riuscito nelle molte carriere d'ingegneria a
cui
venn~ro
applicati. .
La Scuola degli ingegneri di Torino, soddisfacendo ad un
vero bisogno del paese, si
è
sempre mantenuta e tuttora si
mantie.Il€sulla via del progresso, e giova sperare che non