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sarà per abbandonarlo nell'avvenire mercè le premure di
chi la mantiene, di chi la dirige e di chi la costituisce,
collo spingerla incessantemente al conseguimento dei due
scopi: di somministrare uomini capaci di attendere con
successo ai molteplici e svariati lavori della moderna inge–
gneria; di far progredire gli studi tecnici e le scienze ap–
plicate valendosi dei suoi membri e dell'utile impiego delle
collezioni, dei laboratori e dei mezzi di esperimentazione di
cui può e potrà disporre.
.Per raggiungere il primo scopo devono principalmente
concorrere il Governo, gli Enti locali, ' e primi fra questi
la Provincia ed il Comune di Torino col somministrare i
mezzi materiali occorrenti ad un ordinato e proficuo inse–
gnamento; i professori e gli assistenti col loro studio, colla
loro attività e premura nel ben insegnare; gli allievi colla
loro frequenza alle scuole e colla loro buona volontà di la–
vorare.
, Pel passato e Governo e Provincia e C'omune, mi com–
piaccio di asserirlo, molto hanno fatto per aiutare la Scuola
a porsi in grado di adattare vecchi locali, di costruirne dei
nuovi, di mettere' le prime basi del nuovo stabilimento
idraulico, di iniziare la sala sperimentale di macchine a va–
pore ed il laboratorio di esperimentazione dei materiali da
costruzione, di ampliare anche con spese straordinarie le
proprie collezioni.
Ma da alcuni anni cessarono quasi totalmente le risorse
straordinarie e la Scuola trovasi a fronte di urgenti bisogni
colla sola dotazione fissa governativa di lire 130259 ripar–
tita fra i diversi servizi come segue:
Personale .
. L.
95000
Spese generali
»
15559
Esercitazioni pratiche
»
·1000
Economia ed estimo .' rurale
»
200
~
riportarsi
L. 111759