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litare, era uomo d'ingegno che avrebbe potuto fare molto

bene; pubblicò un lavoro intitolato

Nozioni di Tacheometria,

ma lento

fata~e

morbo 10 portò a morte precoce nel luglio

dell'anno

1876. .

Nell'anno scolastico

1876-77

fu incaricato dell' insegna–

mento della geometria pratica il giovane ingegnere Ermanno

Ohiaves. Lo stesso incarico nei mesi di novembre e dicembre

.

dell'anno

1877

fu

cop~rto

dall'ingegnere Secondo Oarena

primo assistente alla cattedra di costruzioni, e a partire dal

gennaio

1878,

in .seguito all'esito di concorso, l'insegnamento

passò all'attuale professore straordinario cavaliere Giovanni

Battista Daddi, capitano del Genio militare, già professore

nella Scuola d'applicazione d'artig1ieria e genio.

Cattedra di meccanica applicata e d'idraulica pratica. -

Quest'importante cattèdra fu nell'istituzione della

Scuol~

affidata al .commendatore Prospero Richelmy, il quale già

fin dall'anno scolastico

1848-49

insegnava l'idraulica nel–

l'Università di Torino.

li

professore Richelmy che, come già

fu detto nel § 3, si rese benemerito del paese per l'attività

e pel senno che spiegò come direttore della Scuola, per im–

.piantarla, per farla progredire, per difenderla contro gli at–

tacchi che di tanto in tanto contr'es8a venivano mossi e per

acquistarle quella rinomanza di cui presentemente gode, fu

anche ìnsegnante di gran valore. Fornito di vasta dottrina

e di una gran chiarezza d'idee, facile ner comunicarle ad

altri ed in possesso dei metodi didattici più piani) ha sempre

saputo cattivarsi l'attenzione e le simpatie di tutta la scola–

resca ed impartire insegnamenti sotto tutti i riguardi utili e

proficui a quanti volevano applicarsi all'ingegneria.

li

Richelmy, in più di 32 anni d'insegnamenti impartiti

all'Università e

quind~

alla Scuola degli ingegneri in Torino,

non venne meno un sol istante al suo mandato di profes–

sore; ed i molti allievi che ebbe, ora sparsi in tutta l'Italia,

alcuni come esercenti liberamente l'ingegneria, altri con