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Cattedra di macchine a vapore e ferrovie. - Per la
prima volta si provvide a questa cattedra al principio del–
l'anno scolastico 1861-62 nominandone professore straordi–
nario
il
commendatore ingegnere Dionigi Ruva, il quale lu–
minosamente iniziò le sue lezioni partendo dalla teoria
termo-djnamica che 'fu il primo
I
ad.
insegn~te
in Italia.
Se non che, entrato il Ruva alla fine dell'anno 1862 al
servizio della Società delle Ferrovie meridionali e pòrtata
la sua residenza in Ancona, la c3ittedra rimase tosto sco–
perta.
A~sistente
a questa cattedra era l'ingegnere Agostino Ca–
vallero; e fu esso incaricato dell'insegnamento lasciato dal
Ruva per l'anno scolastico 1862-63. Fu poscia creato pro–
fessore straordinario al prinoipio dell'anno scolastico 1863-64;
e nel 1866 fu nominato professore lordinario. Il commenda–
tore Cavallero
è
ancora presentemente
il
titolare della cat–
tedra in discorso, la quale
è
indubbiamente una delle più
importanti della Scuola.
Cattedra
di
economia ed estimo rurale. - Dalla fondazione
della Scuola fino al 10febbraio 1881, ne fu titolare e profes–
sore ordinario il commendatore Giuseppe Borio, già profes–
sore nell'antico Istituto tecnico di Torino, e, prima ancora
di questo, profe&sore di agraria nell'Istituto agrario-fore–
stale-veterinario già esistente alla Veneria Reale. Oltre alla
cattedra, il Borio ebbe dal Governo parecchi . incarichi di
molta importanza, fra i quali meritano
di
essere citati,
quello di essere stato addetto all'impresa della confezione
di un catasto stabile dello Stato Sardo, e quello di essere
stato chiamato a reggere la Direzione compartimentale di
Torino dopo che, per l'ingrandito Regno italico, venne quel–
l'impresa abbandonata. Si hanno del commendatore Borio
alcuni importanti lavori resi di pubblica ragione col mezzo
della stampa, fra
i
quali merita speciale menzione
il -
com–
mendevole trattato col titolo
di
Primi elementi di economia
,