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novembre dell'anno
1868,
previo l'esaurimento di tutte le
incombenze allora prescritte per le nomine dei professori
ordinari nelle Università e negli Istituti d'istruzione su–
periore.
Cattedra
di
materie legali. - Nell'anno in cui
fu
insti–
tuita la Scuola ebbe l'incarico dell'insegnamento delle ma–
terie legali il cavaliere Enrico Precerutti, professore di di–
ritto civile nell'Università di Torino.
Sembrando in seguito che per quest'insegnamento, anzichè
un avvocato) fosse adatto un ingegnere che, dopo una lunga.
carriera, avesse avuto campo di trattare e risolvere un gran
numero di quelle quistioni tecnico-legali, nelle quali sovente
vllolsi intendere l'avviso d'un ingegnere, al principio del–
l'anno scolastico
1861-62
fu nominato professore straordi–
nario per l'insegnamento di cui si parla il cavaliere inge–
gnere Giovanni Davicini, conosciuto in Torino come perito
di gran valore e come versatissimo nella trattazione di
vertenze aventi rapporto colla proprietà, colle servitù, colle
acqué pubbliche, colle opere pubbliche e di pnbblica uti–
lità, ecc.
Il Davicini, impedito di continuare nell'affidatogli inse–
gnalllento dalle molteplici sue occupazioni, per spontanea
dimissione lasciò la cattedra alla fine dell'anno scolastico
1862-63';
e immediatamente venne essa affidata all'ingegnere
Giovanni Pezzia, che, nella qualità di professore straordi–
nario, la tenne dal principio dell'anno scolastico
1863-64
fino
ad nna parte dell'anno
1876-77.
Colpito il. Pezzia da malattia, che
ancor~
presentemente
lo travaglia, ha dovuto lasciare l'insegnamento affidatogli
pel quale aveva fatto molti accurati studi; e venne chia–
mato a sUITogarlo, nella qualità d'incaricato, il cavaliere
Ronga Gio,Vanni professore di istituzioni di diritto romano
nell'Università.
Cenni storici