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tuiti dalla Regola, ne venivano usati molti, adatti naturalmente

alla vita claustrale degli allievi, tenuti fors'anco ad un livello

infantile nello scopo di conservare limitati i desideri dei giovani

e di non r enderli anzi tempo disgustati, spoetlzzati,

btas és.

Co–

stituisce perciò premio la concessione di tenere chiavi, cassette,

Iibri pr opri, temp erini, ecc., cose ch e erano sever amente proi–

bite in gene ra le. Ed

è

cur ioso vedere concessa all'allievo Camillo

Cacour

(stranissimo

au splcìo t)

la facoltà di tenere un

portafoglio

grande

(l) . Erano pr emi generali, poich è ne veni vano esclusi i

non meritevoli, le diva gazioni procurate ag li a llievi col teatri no

interno, del quale tutti gli incarichi erano soste nuti da alli evi,

attori, scenogra fì, macchinisti, ecc. (2) ; lo erano le gite alla villa

dell'Accademia, alla Sagra di S. Michele, a Super ga , a Stupinigi,

a Verrua, a Moncalieri, agli stabiliment i militari ed indu striali

della città, che s'avvicendavano continuamente; lo era

il

«

pran–

zare ad una tav ola dall e altre distinta, in cui per la pii! scelta

qualità dei cibi a ppa rirà

il

conto che si fa dei pr egi per li quali

si distinguono gli allievi premiati. » L'attrattiva della gola era

adoperata come mezzo atto ad ottene re effet ti an che nel campo

mora le : ed essa aveva presa non piccola negli Accademist i tanto

che anche gli attori de l teatr ìno dicevano

«

Per noi miglior commed ia

è

quella in cui si mangia.

»

Plccolezze che non sto navano nel comp lesso monaco-solda –

teseo, del quale abbiamo da to i tratti principali.

Cont inua r ono poi a pr a ticarsi, come mezzo di svago , d'istru–

zione e d'igiene, i viaggi autunnali già precedentemente iniziati ,

facendovi però in tervenir e tutti gli allievi, fatta eccez ione de i

soli pii! piccoli d'età. Gli allievi visi ta rono cosi nel 1821 un

tratto delle Alpi mar ittime, della Riviera e delle Langh e, nel

1822 le valli d'Aosta, dell'Ossola e della Sesia, nel 1823 quelle

della Dora Ripa r ia, del Chisone e del Pellice (3). Sopravvenuta

(Il Ordine del gio rno

l O

febbraio 1824.

(2) Furono ma cchinisti

il

Bordino,

il

Cavalli, scenogra fi

il

Gri maldi, ecc.

(3) Nel 1821

il

viaggio durò dal 12 settembre al 2 ottobre e si svo lse con ques to iti–

nerario: Polonghera - Sal uzzo - Gita a Verzuolo e La )[anta - Cun eo - Vico –

Lesegn o - )lillesimo - Savon a - Cairo - Spigno - Quartino (Acqui) - Costìgflol e

- Govone - Alba - Sommariva - Torino.

• Nel 1822 dal 2 sett embre al

l.

ottobre, si seguì l'itin erario di : J,'oglizzo - Ivrea–

Chatillon - Aosta - Gran San Bernardo - :\lartigny - Syon - Fourtman - Br ig

~".

L.

U OGI ER.

La R.

A.cca(l~m;a

Jlilitare,

ecc. -

7.