Table of Contents Table of Contents
Previous Page  104 / 257 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 104 / 257 Next Page
Page Background

- 98 -

.nel 182·1 una g l'ave infezione epidemica, per la qual e cadde am–

malata

pìii

della terza parte degli allievi (l), fu in quell'anno

sospe o il vìagglo essendosi invece inviati tutti gli allievi in vil–

leggiatura sia nella villa propria dell'Acca demia sia in quella

stata messa a 101'0 disposizione dal Seminario. Nel 1825-26-27

e

1828 non ebbe luoco viaggio d'istruzione e gli alli evi furono

condotti per distaccamenti a villeggiare nel castello di Pollenzo.

Qui dedicarono buona parte del loro tempo, olt re che a dare

sviluppo acli eserc izi militar! ed al tiro col fucile, alla costru–

zione prati ca di opere di fortlflcazlone, non che all 'esecuzione

di scavi nel terreno occupato dall' antica

?Ollentia.

Il Saluzzo

dirigeva personalmente quest i scav i, che riuscirono ad assai sod–

di facente r isulta to,

poìchè

venn ero poste in luce molte monete

ed anfore e lacrlmat oì ed anelli ed or namenti mullebri ed urne

funera rie, ecc.

Di

alcune gemme incise state scavate fu fatto

omaggio al l'e Ca r lo Felice ; tutte le altre antichità furono allo–

gate nel Ca tello reale di Pollenzo, dove trovansi tuttora. Nel 1820

fu residenza degli allievi durante la villeggiatura il castello di

Car acllo.

Acc nner emo ancora ad una partì colarlta disciplinare istituita

dal aluzzo, qua le

è

quella dei

mauecaaort,

allievi fatti cioè re–

spon ab ili delle mancanze collett ive, o delle quali non si co-

-

empìone - Domodossola - Arona - Orta - Varall o - R oma gn ano - Cigliano

- Chlva sso - Torino.

Nel 1823, pu re da l 2 sette mbre al I· otto bre, le ta ppe furon o : ){onte Oltveto (Pine–

rolo) - Piner olo - F en e tr ell e - Onlx - Assietta - l-:xille - • Iongì nevra –

Cesa na - P ene 'trell e - Pinerolo - Torre Pelli ce - Colle del P rato - T orr e Pelli ce

- Barge - aluz%O - Fossan o - Racconigi - Bra - T orino.

lI) I.'A eeadcmia do vè in quella circo .ta nsa mu tarsi in una ola Infermeria. Ufficiali,

pr ofes ori, allievi fecero a ga ra nel pr esta re l'o pera lor o in pr o' dci malati, e sono no–

tati come particolarmente henemeri ti gli allievi ufficiali Ger magnano e Goffi (de i quali ,

in memoria delle loro ben emerenze, fu fa tto porre nell 'infermeria

il

rit ratto ad olio) e

gli alliev i Capllai, R obert i,

Incani,

I medici dcI tempo qualificarono la malattia qua le

una

;"{iammozio".

d.

("t~

Presenta va

per sintomi: stanchezza general e,

brtvìdì,

febbre gagliarda, dolo re ,U capo ac uto,

1101

o du ro, occhi cintillanti, ete intensa, epi –

stassì ,

Atta ccava con maggior violenza I più I!'ran di e robusti e i l'iii piccoli e men

forti; avev a un decorso v ariab ile, ma deUa durata media di qn indici gi orn i e fece due

vittime. Il metodo di cura ad ottato fII qu eUo in voga all ora per la cura, può di rsi, di

tutte le malattie, e cioè nn

attivo .netOflo

cùbilitmde

",.Uflogilltico

con

ge,.era~ ~

ripetute

~miRs;ol1i

di

saHgHe

~,.er(lli

,

locali.

Come ig iene

profìlattlca

fu poi raccomandato di star

lont ani da ll'Impressione del. ole, di schi va re le

soppres

sio ni di sudore e di conservare

a biti e coperture pesant i neUa stagione per qua nto

già

calda. L' anno dopo, sebbe ne in

proporai ouì

assai min ori, si

vcrìfì cò ancora nel

llrindpio

dell 'estate qualche

caso

deUa

stessa

ma lattia,