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essi ai quali
il
leggere non era la più famigliare delle occupa–
zioni - l'articolo del codice adatto alla circostanza. La rozzezza
naturale degli a iutanti non pot eva dunque influir e ne l levigare
qu ella ruvidezza ostenta ta della quale sembravano compiacersi
g li a llievi, e dalla quale crediamo derivasse, fra l'altee conse –
g uenze, una specia le ripugnanza al r icevei', lodi ch e vediamo
rll evata dal a luzzo :« Il comandante ha
più
volte dovuto av–
vertire che da alcuni allievi , n è sempr e fra quelli di cui si può
ge nera lmente lodare la modestia, si mostra un certo rib rezzo di
qu ei cenni che, second o la comune pratica dei Cor pi militari, si
fauno tal volta all'ordine della g ior nata, ricordando con lode
a lcun tratto od atto che se ne giudichi degno . Essi mostrano
così di non sa pere che tra g li st imoli più nob ili del ben fare, la
moderata lode in faccia ai compag ni è nobilissimo eccitamento
ad ogni bell'opera. Perchè poi della massima contrarla fanno
101'
pro' i men buoni,
il
comandante ha creduto opportuno di par–
lare nel modo or qui fatto a questa che
è
pure tra la
gioventù
nostra
il
fiore di quanto si volge al segno delle
pìù
gener ose
imprese
».
Con tutto ciò le abitudini del far e soldatesco e non sempr e pie–
namen te rispettoso delle form e non giunge vano ad ottundere o
menomare negli alli evi la sensi tività per ciò ch e poteva toc care
la
101'0
dignità la personale sia coll ettiva. Il Saluzz o, ne l tempo
stes o che faceva
101'0
a ppunto di es ere
« PUl'
così sot tili nel
parlare dei rl guardì ch e stima no dovuti agli alunni della più
sce lta milizia
»,
non ce rcava certamente di oppr imere in loro
qu ella sensitlvìtà, che tutta conge nita non era; eclì anzi in ogni
circostan za si compiaceva di toccare e solleticare l'amor proprio
di quei glovanl, ripetendo sempr e loro che
«
appartengon o all a
pi ù
scelta milizia
».
che
«
sono giova ni posti sulla car-riera del–
l'onore ecc., ecc. E e li ap pelli al sentimento detto di amor
pro prio, che ri corrono di co ntinuo nelle parole del Saluzzo,
hanno anche l'evidente intenzione di riunire gli alli evi in un
enti mento collettivo di
dìgnìtà,
che facendoli strettamente soli–
dali come Accademi sti ser virà
pi ù
tardi a costìtulre qu el fort e
legame di came rati ' mo fra ufficiali che è cosi prezioso eleme nto
di forza. A questo sentimento (che può essere tacciato, cosi come
. svlluppava sì nell'Accad emi a d' allora, di ari tocratìco, ma che