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tavano piuttosto ad esagera re nel senso della ru videzza piuttosto
che a cadere nel vizio opposto. Occor reva perciò che il Comando,
per dlrla con un'espressione volgare, non trascurasse di dare un
colpo al cerc hio e l'al tro alla bott e: OCCOLTeva che l'urbanità
temperasse le espressioni impr oprie, turbolente o violente che
assumeva facilmente l'esagerazione dell'a rd ito atteggiamento sul
qua le gli allievi cercavano di modellarsi. Ecco
perciò
il Sa luzzo
stigmatizzare contin uamente « i modi inurban i e disdicevoli ai
mìlltari
»
e far la guerra al «trescar di mano » «al pessimo
uso di pronunziare parole villane » ecc., ecc. ( I), e con serena
teoria sentenziare : «Dopo i dover i della religione, dell' onore e
della militar disciplina, sono per
li
ben na ti giovani altri doveri
minori che
soglìono
ch ìamarsì col nome di convenienze, ma che
molto impor tanti tornano nella società per mantenere la pace,
l'unione e la buona corrispondenza degli uffizi tra le perso ne
»,
(2 febbraio 1825). Qui però, in un insegnamento tutto costituito
di minimi particolari, sarebbe occorso che delle
concentense
gli
allievi avessero sott'occhi giornalmente l'esempio o almeno po–
tessero, ad ogni caso speciale che si pr esen tasse, udir e il pre–
cetto. Invece i loro istitutori immediati, quelli coi quali essi si
trovavano sempre ed immediatamente a contatto nelle ore non
impiegate nella scuola o nello stud io, erano gli
aiutanti,
vecch i
e rozzi sott'ufficiali,
prernìatì
pei lunghi serv izi col gl'ado di
sottotenente, i quali non potevano delle raffinatezze
dell'urbanità
essere nè insegnanti nè modelli. Il comandante
«
per l'osservanza
del bel tratto e dei modi cortesi
»,
aveva bensi pensato di age–
volare agli aiutanti l'esecuzione degli ordini super lori col distri–
buire a ciascun di loro un esemplare dci
Traits caractéristiques
d'une m auc atse éducation ;
ma quale potesse essere
il
risultato
pratico di questa disposizione non
è
dlfflcile immaginarlo, quando
si pensi all'impiccio in cui, caso per caso, si dovevano troval'e
quei poveri aiutanti obbligati a cercare in un libro francese -
:1) Gli Ordini sono zeppi di simili richiami e sono fonnulati assai recisamente, chia–
mando inurbano, plebeo, ind egno, vil e quanto non è confonne alle buone regole dell'ur–
ba nità . (Ord ini 12 genna io, 4 e 5 giugno 1823, ece.).
~
Il vizio di pr oromp er e in parole
plebee fa vedere le antich e traccie della villania di cui è sta ta IJJlr tr opp o ta cciata la prima
educazione
~
(8 gennaio 1822). " Indizio di bassi sentimenti
è
l'uso dell e voci colle quali
l'infima plebe suole es primere i sentimenti appunto tUIl;' pr opri di ge nte plebea . "
(9 novembre 1823).