Table of Contents Table of Contents
Previous Page  92 / 257 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 92 / 257 Next Page
Page Background

- 86 -

una essenziale, una eccessiva importanza a dette ester iorità (l) .

Di

più egli lnt er venìva per vantare cd incora ggiare gli allievi

nella buona esecuzione del canto religioso (2); egli nominava

gli allievi

«

ai nobili uf1ì ci di sagresta no » ; non perdonava ca–

stigh i a ch i si comportava men bene in ch iesa (3) e in tutto

sembrava adopera rsi per contra ppor re al tipo di soldato la–

sciato da lla ri voluzione francese e dall'Impero un tipo rlnfre–

scato dalle vecchie t rad lzloni piemontesi di soldato pio, religioso

non meno che disciplinato e valoroso ; (.1) cosicchè quando nel

giugno 1823 gli allievi coi loro superior i e con altri ut1lciali

della guar nigione parteciparono per tre gior ni alla processione

pel Giubileo,

il

Saluzzo proclamava all'ord ine che

«

i militari

(1) Citiamo da l libro ,legli ordini; " Il prim o o piil so ve nte ricordato del precetti che

in

quest'Accade mia

si fanno ai giovani che,

per

graz ia del

R e,

vi sono accolti , è

il

reli –

:~lOSO

contegno.... Nell'oratorio

(le ve stare conformemente alla g rav ità del luogo e

alla santità degli utl\zi.... L'ign oranza delle cose di religi one

ò

prima sorge nte dei più

I-:ravj

dìsordìu l

(leI

II1 01H10 .

In questa

Cnsa

d'edu cazione, di cui

è

base l'osservanza dei

precetti

evungo lìcl,

ò

tanto più

riprensl hile

il

mostrarsi ign oranti

di

questa parte dei

uovert sopra

tutti racco mandata e coltivata. L'all ievo

***,

obbrobriosamcnte ignaro dei

dover!

cristian i, è posto al seguito della squadra franca finchè non si sia istruito.....

}<"ra

tutti i dov eri è

pr lmo

la

cognizione

(Iella

relig ione.

Al

compimento di

questo prln–

cipalìssimo

dovere

hann o

mirato sempre

gli

ordini Ueg i non

cho

quelli

speciall

della

n.

~l.

A. EIlIJOrù

J

Iner end o ai

cenni espressi

da lla volontà

Sovrana,

si

terrà

speclal

conto nelle pr oposte per le pr olllozioni dei saggi ,l'a biliti, dati nelle occusioni summe n–

ziona te (cioè nei duo esumi ge nera li di catec hismo prescritti)..... Le prime cure di tutti

i su perio ri iudistintamente son sempr e sta to nella R .

~l.

A. indirizzato verso le cose

.lella ltellg ioue, come pelnclpalìsslme e fondam ento di tntte le altre. "

(2) Oli ull ìev ì che sulla proposta 1101 Dir ettor e

,Ii

splr ìt«, souo " fregiati dell'onore–

vole qualità di ca uto ri " llauno par ti colari privilegi o vengono pubblicamente lodati

" pel ca nto molto lodevolmeute sostenuto 'n ell'Orntor io con g runde compiacenza del

Direttore

(li

spirito" e loro si

m ccomauda ehe

>

sensibili ag li stimoli della buona

ClOU·

laaione,

facciano 81 che non si smentisca nel

pr ogr esso

il

nome

ac quistato

di regolatori

esatti

del canto,

parte

esteriore sì, ma

pur e

importanti ssi ma del culto praticato da

Chiesa santa in onoro di D io nei luog hi di riunione dei fedeli cuttolici." Ricorrouo

frequenti

ne~li

ordini consimili raccomandazioni nelle quali sembra compiace rsi

il

Sa–

luzzo.

}~gli

fin

dal 20

gennaio

IB2'~

ricordnv a

che

~

la

J;'ravitil

del

ca nto

ec cles iastico

e

g1i

spiriti relig iosi

che

esso

tende :1(1

inspirare so no stati

occasione

in tutti

i

tempi che

non sola mente

dal

cle ro

ma

ancora dai fedeli in ge nerale

siasì

creduto degna di

par–

ticolare a

vverteuza

la

conservazione

e lo

studin

del can to

medesìm o ;

c, dopo

aver

ci–

tato fllosofl

c

teologi, prosegul va eceita ndu "

le

squadre

ad

impegnarsi

per

sos tenere

il

buon no me da esse acquistalo per la part e del ca nto più sopra dett o. "

(8) Ordine del 2S ottobre 18'28.•'el concedere agli all ìevì ufficiali l'nso d'un se parato

gi noc ehiatoio nella Cappella, egli esprimo la

fidu cia

che" essi tr arranno argomento da

questa distinzione di

mostrarsi

sempre più esempla ri nell'ottimo contegno religioso

primo preg io dell'istituzio ne

accndemi car ;

(4) Il lte;.:olameuto di disciplina militare, pubbli cato

il

j

settembre 1822, stabiliva, del

resto

all'art.

I- che : '"

Primo,dov ere

d'ogni militare è l'essere uomo relig ioso : chè senza

1.11e

qualità

non potrà ins pi ra re giammai pien a fiducia allo Stato,

poleh è

dalla mede–

sima

dipende

sommamente l'adempimento d'ogni dov ere."