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ri en trare nel corso a un dipresso corrispondente all 'eta
»,
nel–
l'at to pratico
il
passagg io da un corso all'altro avv eni va an–
nual men te sempre, sia a ti tolo definitivo sia
per' esperimento
o in attesa di n uove disposizioni. Gli esami
mmistertau
che ab–
biamo visti isti tu iti nel 1820, vennero confermati col R. Vi–
glietto
H)
agosto 1823, ma sempre limitatamente agli aspiranti
alle a rmi spec iali (l ). Il predetto R, Viglietto approvò infatti
uno
Specchio
delle
lezioni
'da impartirsi agli alli evi aspiranti •
a ll'artìgller la, al genio ed allo stato ma ggiore e fissò le seguenti
nor rne :
«
l° Gli allievi a pplicati al cors o partlcolare deg li st udi
per le armi dotte sa ra nno ogni anno sottoposti ad un esame sui
trattati 'svolti nell' anno, 2° Alla fine dell'intero corso subiranno
un ult imo esame in compendio sulle principali materi e di tutto
il
corso avant i una Commissione composta d'un ufficiale supe–
r ior e per ciasc una delle tre a rmi, del Direttore gener ale degli
studi e dei professori dell e materi e. 3° L'abilita degli allievi è
dete rm lnata dall a magg ioranza dei suffrag i degli esaminator i.
4· Gli aspi ra nti allo stato maggiore vi sa ra nno ammessi come
luogotenenti ; que lli d'a rtlglierla e del genio vi saranno ammessi
come luoootenenti se vi saranno posti vacanti, conseg uira nno
il
e rado e l'anzianità di luogotenenti colla paga di sottotenent i se
non vi saranno vacanze.»
(l)
L'estensione di codesti esam i mi–
nìsterial l ag li aspiranti a lle a rm i comuni non avve nne che
(l) All'istruzione
couiplementare
degli ufficiali d'artiglieria e genio provvedevano i
n.
\-lglielli dell'8 decembre 1822 e del 23 giugno 1821. Col primo, il re " Iler mante–
nere negll ufficiali d'artiglieria quella parte indispensabile di sci enza di cui deggiono
esse re foruiti pel maggior bene del servizio" approva l'istituzione d'una Scuola di
applica aieu e, ne determina il regolamento e le as egna L. 8000 per riattamento di lo–
cali e per provviste. - L'istruzione nella Scuoln è diretta da un
Ufficial e
superio re
otto
gli ordill;
,Id
co,"a"da"t. ,lei C.I'JHJ
ed
è
falla da due professori di mntematiche,
du o di cose militari, uno di di cgno e tre as sist enti. - Unn biblioteca sp eciale e una
sala di modelli , I gabinett i
,li
fisica o di mineralogia, e l'officina chimica sono a di–
sposizione della cuoia. Vi sono conferenze e scuole. Alle prime inter vengono tu tti gli
ufficiali e vi sono fatte conoscere le esperienze e le proposte e
lett~
lo memorie degli
ufficiali: all o seconde intervengono gli ufficiali subalterni no n dispensatine dal coma n–
dante del Corpo ; vi si insegnano mat em atiche ele mentari, for tificazione, artig lieria,
fi ica e chimica esperimentali, }'a seguito alle scuole un corso pratico pr esso le ottìei ne.
Col secondo viene approvato un R egnlamento per l'is truzio ne ge nera le degli ufficiali
dd genio. Per esso, gli ufficiali uuovi ammessi al Corpo dovevano: l ° impratichirs i
nei riliev i di fabbrich e e di'l terreno.
~,
redigere progetti di costruzio ne civile, di for –
titlcazione,
di
stablllmentl,
di
strade, ponti, ccc.
3~
fare un'istruzione
teo rico-prn tìca
Ili
Iavorì
d'assedio.
Inoltri'
nel perl edo
inv ernale si
tenevano
due riunioni
accademiche
(conft'rcnze) al
mese,