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- SO-

allievi dedicavano volenti eri

il

loro tempo e le loro forze alle

materi e per le quali meglio si sent ivano inclinati, e, non ribut–

tati dallo studio per eccessivi sforzi che potessero comprornet–

tere la loro potenza intellettuale stessa, conservavano la volontà

d'apprender e, tanto che non pochi poterono ra ggiungere più

tardi un grado veramen te distinto nelle scienze non solo, ma

nelle letter e e nelle ar ti (1). Gli studi, elementar i bensì, ma

perci ò appunto non dlsgu tanti per eccessività , lasciavano vivo

il desideri o di completarli con mente

più

matura: mentre forse

l'intensità eccessiva rischia di produrre l'effetto opposto. Nella

mente del Saluzzo, gli studi dovevano .essere

l

soprattutto un

mezzo educativo:

il

sapere, l'esperi enza degli altri e gli esempi

dovevano essenzialm ent e ser vire a formare animi elevati, digni–

tosi, operosi. Con questo concetto

il

Saluzzo, dopo aver provve–

duto che all'Accad emia non mancassero i buoni insegnanti, pensò

a provvedere i libri:

«

e

poìch è

tutti quelli che occorrevano egli

non era in condizione

(li

apprestarli da

sè,

non lasciò però di

scegliere con molto senno quelli che gli parevano a ciò oppor–

tuni..... Solamente di un' opera, se ad altri era l'iser bata l'utilità ,

volle

il

Saluzzo a

riserbato

il

lavor o. Furono questi i

Som–

mari della Storia unicersale,

dei quali

è

a doler si ch e non siano

uscite che pur due parti , cioè la

st orta

san ta

e la sola parte

an tica della

storia profana.

Aborrendo da quell 'arido e smilzo

sistema di convertire le lezioni di quell'el oquente maestra, che

è

la Storia , in una filatessa di nomi e di date, egli attese invece

a r ap presentare i precipui fatti della Storia sacra e profana, e

a chiuderli in alt rettanti quadri , disegnati a larghi tra tt i e riso–

luti, si che imprimendosi nelle menti giovanili, non

più

se ne

smar r isse la traccia (2) ».

meno sollecito fu

il

Salu zzo

«

perch è

la Biblioteca dell'Ac–

cademia, formata di qualche migliaio di volumi dell'antico Liceo

ìmperìal e,

ogni dì

più

si andasse accrescendo. Tel che lo aiuta–

ron o alcuni uomini i quali non sapeano in che miglior modo at–

testare la loro rever ente affezione al Saluzzo, che promuovendo

i vantaggi di quella militare Accademia, la quale ben sapeano

(1) Si esamini l'E lenco degli allievi che segue questo volume.

(2) PIER

.ALESSA~DRO

PAnAYIA,

Vit u

di

Cesare Saluzzo.