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La seconda parte della

Regola,

pubblicatasi il 31 marz o 1816,

compre nde : la

Disciplina delle persone

e la

Disciplina delle cose.

Eccone le disposizioni più not evoli:

Il Comandante r adun a presso di sè ogni mattina (20) gli uffi–

ciali super ior i e ric eve ogni sera (30) la relazione dei var i uffi–

ciali; in tali occasioni fissa l'ordine dei turni (31) dei vari ufficiali

e famigli ed ord ina che si scr iva sul Registro dei

no tabili

ogni

fatto degno di memoria; visita (40) almeno una volta al gior no

le inferm eri e, radun a

(4u)

almeno due volte al mese gli allievi

del 9° COl'SO cogli uffi ciali e pr ofessori per conversare su cose

relati ve alla milizia, visita (51) i r efet tori ed assiste tal volta alle

refezioni degli allievi.

Il Direttore generale degli st udi fa, di tempo in tempo,

il

giro

delle scuo le

(u7),

vi interroga gli allievi, ne accer ta

il

pr ofitto;

esamina il prospetto delle lezioni dei professori (75) e vi fa le

sue osservazioni.

Gli aiutant i dormono nel dormitorio degli allievi in capo della

propr ia squad ra

-(ll u),

e non abbandonano mai gli allievi, se non

che nel tem po delle scuole (109).

«

Gli allievi (197) hanno ad essel'e obbedienti ed ossequiosi

«

verso li superior i, amichevo li verso i compagni, umani coi ser

«

vitor i ed osserva nti in tutto delle regole del bel tra tto e della

«

proprietà e mondezza, sia delle persone, sia degli abit i. - Ogni

«

allievo

è

munito di un libro grande di

regis tro

e d' un piccolo

«

di

memorie;

su questo segna, durante i passegg i, i nomi , le

«

figure o altro che OCCOl'ra secondo

il

cenno del superlore ; su

«

quello scrive le cose

notabili

secondo gli ord ini dei superiori.

»

« -

Un allievo (255)

è

deputato giornalme nte per turno alla

lettura nel tempo della tavo la : esso è scelto (256) giornalme nte

per !'indomani dal comandante. - Olt re a lle prescritte feste,

gli allievi solennizzano l'H novembre (S. Martino), i dì

annìver–

sari della nascita del Re e della Regina e il di l° ap rile,

anni–

cersario della solenne apertura della R. M ilit ar e Accademia.

Sono stabiliti, qua li prem i per gli a1lievi: 1° le licenze parti–

colari (uscite nei di festivi) per la visita dei paren ti; 2° gli uffìzl

e i posti onorevoli, che consistono nella prem inenza del luogo

o nella qualità del t itolo o nel ca rico di attendere all' insegna–

mento dei compagni; 3° i gl'adi di

saraente

e di caporale, che