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BASILICA MAGISTRALE
ravi glioso spe ttacolo, conc iossiachè il genio ·di Saladino si
trovava a fronte di terribili forze ; l'ori ente c l'occidente
venivano a conoscer si meglio che nelle 'cpoche precedenti; .
e la più stre tta
vicina~za
rendeva le parti meno barbare.
La conquis ta della sudde tta . città cos tò carissimo! La
spada c le malatti e mi eterono più'- di cen to mila cr istiani
intorno al coli c di Torone c su lle sabhietìel -Belo.Dgni giorno
le na vi cona ucevano legioni cristiane che peri vano mi sera–
mente nell e pianure di San Giovanni d'Acri. Pareva che la
terra ed il- mare andassero d'accord o , e che l'una avesse
l'incal'ic9 .di
s tl'Ugg~l:e
qu ello che l'altra, recava, I regni si
pr ecipitavano con gran . fragore per lib erare Gerusal cmme ,
e tutta qu esta turba . di armati, che , avrebbe . potuto colla
massima facilità sottome ttere l' ori ente all 'impero ' della Croce,
anda va a scagliarsi ed a mori re sopra una città dell e coste
dclla Pal estina!
Presa Tol emaide , si rifuggirono in essa cogli ordini di
San Giovanni c del Tempi o anche i cavalie ri p i San Laz–
ZaI'O ,
che conse r val'ono sempre 'il
nom~
di gerosolimitanì .,
e durante la loro dimora in 'quella ciJl:'t ebbero doni e -pri–
vilegivnon solo , dai ,baron i latini' , che avevano an cora "
si ~
gnor ia in qu ella ter ra , ma eziandio da Federi co II.
Qu e ti, che si fregiava del titolo - di re di 'Ger usalemme,
port aj osì in Soria e conch iusa una tregu a col soldano di
Egitto, non solo con fermava a Gualti eri di ovo Castello ,
ma estro dell 'ordine di San - Lazzar o ,
i
doni del re Arnal–
-l'ico, ma concedeva an cora al medesim o terre , censi e si-
gnol'ie in Sicilia ; Terra di Lavoro, Puglia, Calabria ed - al–
trov e. .'
Se -non che
più
efficaci protezioni venne ro a qu est 'or–
din e dai sommi pontefici , i qu ali ben edi cendo ogni gene–
r OS9
pensiero, ogni progr esso nelle, oper e della carità, del