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SUNTI STORICO- ARTISTICI

-

.

105

.

'

cristiano incivilimento , non contenti di considerarlo come .

una vera religione, voll ero che i suoi membri godessero di

tulli i privilegi chi eri cah.

,E

primi a beneficarlo , ' a cinge rlo di splendida corona di

gloria, furono Benedello IX, Urbano II e Pa squal e II con '

una bolla organica dell'anno 1115, riferita dal cardinale

P etra

(W) .

Gregori o IX, con bolla del 4 agosto 1227, fran cava da

ògni tassa i beni de' cavalieri di San Lazzaro, facendoli così

gode re dell 'immunità eccles ias tica, e con altra bolla del 26

novembre dell'anno med esimo concedeva un 'indulgenza di

venti giorni a chi facesse limosina al loro ordine infestato

a qu ei tempi dai Saraceni.

Alessandro

IV,

con boll iI del febbraio

t

255 , confermava

.le .donazioni fatt e dall 'imperatore Federico all 'ordine di San ,

Lazzaro - prima della

S U~1

deposizione, e cOQ altra bolla del

marzo successivo univa all'ordine il beneficio della chiesa

di Galbio, diocesi di Lin coln ; : della qual e i cavali eri laz–

zariani già avevano il patronato. Nè di qu esto pago il ve–

nerando pontefice, con una terza bolla dello stesso mese or–

dinava che pe' colpi dali e per le ferile fall e da un cava–

li ere ad un altro cavaliere si osserva sse quanto dispone-

. vano i canoni ri spetto ai monaci, e nell 'aprile segu ente con–

fermava an cora ai cavalieri di San Lazzaro la regola di

.San t' Agostino già da e i abbracciata; colla costituzi onc

fi–

nalmente del 22 novembre 1257 statuiva : che la limosina

di 200 marchi di arge nto, falla all 'ordine, dispen asse dal–

]' 08

orvanza dei voti , tranne qu ello di recar si a Gerusa-

. Iemme,

ed attribui e facolt à di con

ervare

co e rapi te, di

cui non si conosce e il padrone .

Clemen te

IV,

con bolla dei 26 febbrai o 1266 , esor tava

i ve covi a

pro teggere

i cavalieri di. San Lazzar o ed a ren–

tI!