

SUNTI STOmCQ-ARTI TI C!
Dalle finestre passiamo 'alle rose, meraviglia delle catte-
' d ra~ i
gotiche ..... Oh 'come elleno si aprono, sbucciano, spie- .
g~no
i loro cesellati scompartimenti a gui a di petali gra–
ziosissimi! Qual cosa 'di più stupendo che questo fiore
prossochè immenso, incro tato ncl muro, brillante pei mille
colori de' vetri dipinti, portante nel centro I'immagine di
Dio, e in tutti i qgg'i 'e hc da esso si emanano intorno :
quelle degli angeli, dci patri archi, dci .giusti ! Simbolo por-
. tento o ! il cerchio
è
l'eternità
nel mezzo della qual e Dio
si riposa. Gli spiriti beati, i profeti, i martiri , i anti tutti ,
cantando inni di amor e,
,g
'ravitano
VCl'SO
questo maestoso
C(!Il -
tro dell'universo!
.
.
Le port e furono la part e prediletta degli urti ti del se–
colo decimoierzo ; essi fecero sparire
)ICI'
inti ero lc jiietre
dell'architrave, del timpano
C
dell'ureaturu , sollo una pro–
fusione incredibile di Ilni, delicatissimi cesellamenti , e di
magnifìci bassorili evi rappresentanti inti erc storie
C
scene
relative sia al final e giudizio, sia al trionfo dci giusti, sia
al tormento degli empi. Che se talvolta, per soverchio di
giovinezza , l'arte cristiana si
è
compiaciuta nell'interno e
nell'esterno dei templi in fregi lussurcggianti , non per
fJ
uesto andò smarrito , il concello di: quegli edifi zi o v'enne
meno il loro carattere.
,
A partire da questo ccolo , "l'apert ura della gran porta
fu . divisa in due .da un pila tro , e sul timpano, in fondo
ad un seguito d'archi concentrici e decrescenti .che raffi–
gurano una sfuggcvole prospettiva, fu dipinto l'ultimo giu–
dizio coll'apparato di tutta la maestà sua, di tutto
il
suo
terrore. Con questa tremenda immagine l' arti ta cris
riano
cercò
"di commuovere gli spiri ti,
C
a fin e di produrre ulle
anime un'impres ione più profonda, volle che la . porta of–
frisse due ingre si : uno a dritta, l'altro a manca; l'uno pei