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B.\S ILICA MAGISTRALE
si trasforma nella
.10 1'0
costruzione. Il sacro recinto dilatasi '
per ricevere l'immensa folla di fcd cli, membri della gl'ande
famiglia.
Il
piano, già sì felicement e adottato
nell e
chiese
dell'undecimo secolo, ingrandito nel deciìnosecondo, prende
nuovo accrescimento al decimoterzo. Le vaste) navi ' al cen–
tro , uccompagnat e da navi di fianco', si .estendono ad un
punto fin o allora conosciuto, c queste ultim e si prolun–
g:\no, si addoppiano eziandio intorno all'abside. .
Nell'ampio coro la maestà delle cercmoni e può spiegarsi
COli
incredibile pompa da un clero
numerosissimo
che
ne
riempie il recinto stipandosi d'in tomo al tabernacolo, e
molle cappelle circondano il .santuario. supplendo quasi
misteriosamente coi loro piccoli altari
all 'altare
di
.mezzo.
Quello di Maria era cinto da tutto quell'amore e quella
confidenza di che l'alta sua
bontà
fu sempre sì giustamente
degna.
La linea orizzontale, tanto vantata dai..pagani, si solleva
acuminandosi ver o il cielo , quasi per esprimere. la.
pr~ghiera · che tende in allo; le due lince
dell'arco
acuto si
conve rgono . Ira di loro a guisa di seratini che, pregando
ginocchioni , intrecciano le . ali loro. Diresti che
.lc
pietre
stesse dismettono della loro inerzia, .della loro
.r igidezza,
ed
abbiano anch'esse un sospiro verso il
cielo, ora spi ccando
in frecce
l eggia~ll'Ìssim~
ed ol'a .abbassandosi in quelle ca–
vità mi teriose , ove il genio del cristianesimo ama racco–
gliersi e meditare. L'aerea .volta sottentra ai tetti . primi dci
tcmpli greci-c corona l'edifizio quasi a modo di Ilrmnmento.
.Le fin estre allungate e ristrette rassernbrano assai
p ~r
la
101'0
forma ud un fer ro di lancia, perlochè gli antiquari
le dicono
fin estre a lancette,
c gli arti sti del medio evo, che
riempivano i ' loro edifizi di simboli,
ne
fecero
l'emblema
della Triade acrosanta.