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D ISCORSO DI S. F. BFN ITO M l'SSO I IN I
Con quali criteri io procedo quando si
tratta di condonare? Tengo prima di tutto
conto del passato di guerra del confinato.
Evidentemente, se è un mutilato, un deco
rato, un combattente, esso ha titolo supe
riore agli altri ; poi delle condizioni di fa
miglia e di salute; poi anche delle dichia
razioni che il ricorrente fa.
Terrore, signori, questo? No, non è ter
rore, è appena rigore. Terrorismo? Nem
meno ; è igiene sociale, profilassi naziona
le
(Commenti),
si levano questi individui
dalla circolazione come un medico toglie
dalla circolazione un infetto.
Ma poi, chi sono, chi sono coloro che
rimproverano alla più umana delle rivolu
zioni il terrore? Ma qui non si ha più l ’idea
di quello che sia stato il terrore ! il terrore
delle altre rivoluzioni, il terrore ad esempio
della rivoluzione dalla quale scaturirono i
così detti immortali principi ! Ma quale ter
rore era quello che ghigliottinava venti te
ste in media ogni mattina in piazza della
Maddalena? Ma quale terrore era quello
che ha annegato migliaia di persone nei
fiumi, che ha scannato migliaia di persone
in prigione, che ha mandato alla ghigliot
tina un chimico come Lavoisier, un poeta
come Chenier, diecine di giuristi, che ha
distrutto regioni intere, che ha seminato il
terrore e la morte dovunque, che non ha
rispettato nè giovani, nè vecchi, nè donne,
nè bambini, nè civili, nè sacerdoti, che
aveva per massima che per fare una rivo
luzione bisogna tagliare molte teste? C ’è
bisogno che vi dia la bibliografia del terro
re? No. voi la conoscete, ma io vi consi
glio Hi leggere questo libro: questo c un
«
vient de paraitre
», ed è intitolato : « Le
suppliziate del terrore ». E ’ la storia delle
2000 donne ghigliottinate, spesso la madre
insieme con le figlie, spesso l ’intera fami
glia, e spesso, quello che più conta, non si
trattava di aristocratici, si trattava di pove
ra gente sorpresa con un Cristo sul petto.
Sepolcri imbiancati, sepolcri pieni di fe
tido elemento, non parlate di terrore quan
do la rivoluzione fascista fa semplicemente
il suo dovere : si difende !
(A pplausi vivis
simi, vibranti, prolungati
— /
deputati sor
gono in piedi plaudendo; si applaude an
che dalle tribune).
E ’ accaduto che si è devastato qualche
studio di avvocato, o qualche biblioteca di
professore : lo deploro. Ma tra il 1789 e il
1793 (badate bene che non voglio fare un
ridicolo processo alla rivoluzione francese;
documento soltanto il periodo storico, pe r
chè la storia si giustifica sempre in se stes
sa) ci fu la caccia all’ingegno. Condorcet,
nel suo progetto di costituzione aveva detto
che i popoli liberi non conoscono altri me
riti di preferenza a ll’infuori dell’ingegno e
della virtù : Delbois, uno dei collaboratori
di Robespierre rispondeva a questo articolo
e diceva che solo gli intriganti parlano an
cora di ingegno; Carrier, a Nantes, pro
metteva di uccidere tutti gli uomini di in
gegno; nei
Clubs
di Parigi si diffidava di
chiunque avesse scritto un libro !
Certo è che da allora tutte le opposizioni
in Italia sono franate, sono disperse, sono fi
nite ; polvere. Un gruppo importante, come
quello della Azione Cattolica, ha fatto atto
di adesione al Regime. Poi c ’è stato il m o
vimento dei confederali. Parliamo anche
di questo episodio. Si è esagerata la portata
di questo fatto. Quando fu pubblicata la
circolare a firma Rigola, io pregai i gior
nali di non stamburarla, di accettarla come
un riconoscimento, perchè non vogliamo
evidentemente impiccare tutti gli uomini al
loro passato. Ci sarebbero troppi uncini in
giro. Doveva essere interpretata come un
segno dei tempi, come un segno della for
za adesiva del Regime. E così è in realtà.
Si può dubitare di qualcuno di coloro che
stanno attorno a Rigola, ma Rigola è un
galantuomo, per lo meno, ed è certamente
un uomo d ’ingegno e di cultura, e la d i
chiarazione conteneva cose utili a sapersi,
anchc dal punto di vista fascista.
Qui sorge il problema : come fate a vi -
vere senza una opposizione? L ’opposizio
ne ci vuole, perchè sta bene nel quadro.
Noi respingiamo nella maniera più per
fetta e sdegnosa questo ordine di ragiona
mento. L ’opposizione non è necessaria al
funzionamento di un sano regime politico.
L ’opposizione è stolta; superflua in un re
gime totalitario come è il Regime fascista.
L ’opposizione è utile in tempi facili, di ac
cademia, come accadeva prima della guer
ra, quando si discuteva alla Camera se, co
me e quando si sarebbe realizzato il socia
lismo e si fece un contradittorio, che evi
dentemente non era serio, malgrado gli uo
mini che vi partecipavano. Ma l’opposizio