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Vie, piazze e corsi di Torino illustrati nei nomi,

nelle persone, nei luoghi e nelle date

BORGOFRANCO (Via).

In regione Sassi, parallela a sinistra

della strada di Mongreno, fra i piazzali Mongreno e

Cartman.

Comune della Provincia di Aosta, a 253 m. sul livello

del mare, sulla linea Chivasso-Aosta. È stazione estiva;

ha una sorgente di acqua minerale. Rimangono nel paese

alcune case medioevali, che sono state riprodotte nel Borgo

e Castello Medioevale di Torino. Vi hanno anche avanzi

di mura e fossati. Curiose, nella frazione Quinto, le così

dette Canove, luoghi per conservare il vino, a’ piedi della

montagna.

BORGOMANERO (Via).

In regione Pellerina, a ponente

di via Ghemme e perpendi­

colare a destra della strada

antica di Collegno.

Comune della provincia

di Novara, a 390 m. sul li­

vello del mare, all’incrocio

delle linee ferroviarie No-

vara-Domodossola eSanthià-

Arona. È cittadina indu­

striale (cappelli, concerie,

filati di jeta, ecc.). Fertile

il suolo e assai bene col­

tivato: diffuso l'allevamento

del baco da seta. Vi sono

cave di caolino. Fra le cose

antiche notevole è l’antico

palazzo d’Este costruito sui

ruderi del Castello. Vedi

m----------Tt —|

V. De

V i t ,

Memorie storiche

di Borgomanero,

Prato, 1880.

BORGOMASINO (Via).

In borgata Lucento, tra la strada

di Lucento e la cascina Spinto.

Cornane della provincia di Aosta, a 247 m. sol livello

del mare, a 11 chilometri da Strambino dove vi ha la sta­

zione ferroviaria.

BORGOXE (Via).

In regione Pozzo Strada, a sinistra dello

stradone di Francia, dopo via Beaulard.

Borgone-Susa è comune della provincia di Torino, a

394 m. sul livello del mare, sulla linea ferroviaria Torino-

Bardonecchia. Ha delle cave di granulite tormalinifera nella

regione Villarfocchiardo.

BORGOSESIA (Via).

In regione Pellerina a ponente di

via Ghemme e perpendicolare a destra della strada antica

di Colleeno.

Comune della provincia di Novara, posto allo sbocco

delle Valli Strona e Sessera, sulla linea ferroviaria Novara-

Varallo. È importante centro di manifattura laniera: ha

pure cotonifìci, cartiere, officine per la lavorazione del

ferro battuto. Notevole il Palazzo comunale e la Chiesa

dei Ss. Pietro e Paolo con bel campanile isolato e dipinti

del lanino, Tanzio e altri, oltre ad una Tavola attribuita

a G. Ferrari.

BORGO TICINO (Via).

Dalla via Pertengo alla strada della

Campagna, parallela a sinistra dello stradone di Vercelli

appena fuori dell'ex cinta daziaria.

Comune della provincia di Novara a circa 300 m. sul

livello del mare, sulla linea Novara-Arona. Il suo nome è

legato alla preistoria, in quanto in questa regione si rin­

vennero avanzi di palafitte.

BORMIDA (Via).

Terza a sinistra di via Nizza oltre corso

Spezia.

Affluente di destra del Tanaro. Nasce dall’Appennino

ligure; suoi principali affluenti sono: il Millesimo, lo Spigno.

il Calizzano, il Pallace, il Mallare. Sopra Bistagno si divide

in due rami, orientale e occidentale (Bormida di Millesimo

e Bormida di Spigno), che procedono quasi paralleli, fino

ad est di Acqui fra fertili pianure, e si getta nel Tanaro

dopo un corso di 153 chilometri. È anche il nome di un

antico forte che dista circa quattro chilometri da Alessandria.

BORRIANA (Via).

A sinistra di via Bologna, fra

t

due

gruppi di case economiche municipali.

Comune della provincia di Vercelli, a 302 m. sul livello

del mare.

BORROMINI FRANCESCO (Piazza).

A destra del corso

Casale presso il corso Gabetti.

Scultore, architetto, pittore, nato a Bissone nel Canton

Ticino nel 1589. Collaborò col Bernini alla fabbrica di

S. Pietro in Roma. È stato il più esagerato rappresentante

del barocco, fecondo di stravaganze, come nella Chiesa di

S. Carlino alle Quattro Fontane. Tuttavia le sue opere non

mancano di pregio. Di lui si ricorda pare il Palazzo Daria,

la Chiesa di S. Agnese in piazza Navona. ecc. Mori nel 1667.