

I NUOVI OSPEDALI E I.E NUOVE CLINICHE UNIVERSITARIE
la lavanderia, per la sterilizzazione dei vari impianti
clinici ed ospedalieri e per la cucina, e verrà utiliz
zato il salto termico per azionare dei turboalternatori
producenti l ’energia elettrica per tu tti i servizi e
per la illuminazione.
I m p i a n t i « p e d a l i e l e t t r i c i
Sono installati impianti luce, forza, e di segna
lazioni elettriche, e così sono elettrici gli orologi
disposti nei vari padiglioni (corridoi, sale operatorie,
aule, ecc.).
Tutti gli impianti sono in cavi isolati entro tubi
di ferro incassati nelle murature o sotto i pavimenti.
In massima corridoi, camere di degenza, scale,
hanno luce diurna e luce notturna, manovrabili
da un quadro disposto in ogni sezione; ma le luci
delle camere di degenza possono anche essere ma
novrate dalle camere stesse. Le segnalazioni sono
tutte luminose, con cicale intermittenti di avviso,
e l ’infermiere che accede ad una camera dalla quale
è stata fa tta la chiamata, può, per mezzo di una
spina introdotta in apposito attacco, ricevere le
eventuali chiamate che venissero fatte durante la
sua assenza dalla camera di guardia.
Nelle camere e nei corridoi sono inoltre disposte
prese per applicazioni eventuali di aspiratori, e così
nelle cucinette sono predisposte le prese per gli
armadi frigoriferi e per i fomelletti elettrici.
Non occorre aggiungere che sono eseguiti gli im
pianti per telefoni interni ed esterni ed impianti di
segnalazione per ricerca di persone nei vari reparti
ospedalieri e clinici.
È disposto per un impianto automatico di pro
duzione di ghiaccio, e di raffreddamento di tre celle
con anticella nel fabbricato della cucina; e così pure
per impianto di armadi frigoriferi con produzione
di ghiaccio nei vari reparti ospedalieri e clinici, im
pianti tutti indipendenti l ’uno da ll’altro.
È pure provvisto un impianto per raffredda
mento di celle (con ventilazione) per deposito e
conservazione cadaveri nel fabbricato per servizio
mortuario e in quello di anatomia.
Tutti questi impianti funzionano elettricamente.
Im p ia n t i f r i g o r i f e r i
F o g n a t u r e
La fognatura nera è, come prescrive il Regola
mento municipale, e come da predisposizione dei
collettori delle reti stradali, divisa da quella bianca,
la quale scarica unicamente le acque piovane.
Le canalizzazioni bianche, tutte esterne ai fab
bricati, e raccoglienti oltre alle acque dei tetti quelle
dei piazzali e dei giardini, riunite in collettori vari a
seconda delle disposizioni dei fabbricati e delle quote
altimetriche, immettono nei canali cittadini esistenti
nella via Santena, nella via Cherasco, nella via Genova
e nel corso Bramante, ed in parte direttamente
nel Po.
La fognatura nera, in massima suddivisa per ogni
padiglione, parte in cunicolo, parte sotto ai pavi
menti dei sottopiani, immette, con pendenza natu
rale, nei vicini collettori della rete della città.
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