

L A N U O V A S E D E D E L L E R . O P E R E
D E L L A M A T E R N I T À ’
TI fabbricato ove hanno sede attualmente la Ma-
* temità e la Clinica Ostetrico-Ginecologica di
Torino fa parte di un antico convento: malgrado
ripetute sistemazioni esso appare profondamente
disadatto allo scopo a cui è oggi destinato ed insuffi
ciente in tutti i modi per ampiezza e disposizioni di
locali. Talché la R. Opera della Maternità non può
adempiere neppure alle precise disposizioni di legge
nei riguardi delle gravide e puerpere da ricoverarsi:
e le condizioni della Clinica risultano veramente
inadeguate all’importanza di un simile istituto.
Conscio di tale stato di cose il Municipio, aderendo
alle vive e insistenti richieste dell’Amministrazione
della R. Opera, da tempo provvedeva a porre a
disposizione della Maternità un terreno di più di
20.000 mq. di superficie, situato in ridente posizione
fra il corso Spezia, via Ventimiglia, via Bormida ?
altra via da denominarsi, per erigervi la nuova sede
dell’Opera di Maternità con la Clinica Ostetrico-
Ginecologica, annettendovi anche un Asilo Materno.
L ’Opera della Maternità affidava all’ing. Chevalley
di Torino lo studio dei progetti, dandogli le opportune
direttive e prescrivendo che si dovessero tener distinti
la Maternità, la Clinica e l ’Asilo Materno e che si
raggruppassero possibilmente in un solo edificio i
servizi generali. Cosicché il progetto approvato risultò
P r la d p