

IL CIVICO CORPO
D E I P O M P I E R I
I p iù a n llc h l In cend i d i T o r in o
F
n dalle età più remote anche Torino ebbe a
soffrire i danni degli incendi. Attiaverso alle
memorie storiche troviamo citazioni degli incendi
causati durante episodi bellici; primo quello consu
mato nel 217 avanti Cristo dalle truppe di Annibaie
che col saccheggio completarono la devastazione
della città.
Anche i soldati di Vitellio nell’anno 6
q
dopo
Cristo sentirono il bisogno di appiccare il fuoco
all’intera città, che non fu risparmiata nemmeno
dai Goti (Pingone) nel 410. Persino gli Arabi di
Spagna nel qo6 vollero lasciare di loro un buon
ricordo devastando il monastero e la chiesa di
Sant’Andrea (Conolata). L ’ultimo grave martirio fu
inflitto alla gloriosa Augusta Taurinonim dai Longo
bardi, che nel 1080 ebbero cura di distruggere col
fuoco quasi tutta la città. Nè la plebe facinorosa
volle usar minor riguardo delle orde barbariche,
ricorrendo nel funesto anno 1240 alle fiamme con
insani tentativi di distruzione della misera città
priva in quell’epoca di qualsiasi difesa contro il fuoco.
D lsp o c ls lo n l c o n t r o ( I l In cend i In T o r in o
Le prime notizie sul servizio estinzione incendi
in Torino risalgono al XIV secolo dell’èra volgare.
Fin dal 1326 si erano presi, per quanto rudimen
tali, provvedimenti per antivenire gli incendi che
si andavano facendo piuttosto frequenti e pei quali
toccava al Comune indennizzare i proprietari degli
stabilimenti bruciati.
Un Ordinato Civico dell’8 dicembre 1441 stabi
liva che l’acqua dei canali di irrigazione percorresse
tutta la città, per potersene valere per combattere
il fuoco.
Nel marzo 1448 ad analogo scopo, si proscrive
vano, comminando gravi multe ai trasgressori, tutte
le coperture delle case in paglia od in strame sosti
tuendole gradualmente con le tegole.
L ’acqua disponibile aumentava nel 1454 avendo
il Duca Lodovico di Savoia accordato alla città di
derivare due alvei dalla Dora, nonché di ripigliare
dal luogo di Druent l’antico alveo già derivato dal
torrente Stura.
Nell’anno 1668 il Corpo Decurionale emanava i
primi provvedimenti onde coordinare l'opera della
ruppa del presidio e l’ausilio dei privati.
Nel 1678 tali provvedimenti venivano completati
con l’obbligo di portare acqua nei casi di incendio.
Il 18 dicembre 1724 e 25 dicembre 1727, il Vica
riato con manifesti regolava lo svolgimento delle
operazioni di estinzione degli incendi, e fissava norme
per i depositi di legna e altre materie combustibili;
nel 1751 fu regolato per la prima volta il servizio di
trombe idrauliche; infine nel 1786, il Re Vittorio
\medeo con sue Regie Patenti, emanava pò* i casi
di incendio un Regolamento in 15
paragrafi
stabi
lendo le norme per la segnalazione dell'incendio, le
modalità per l’intervento degli uomini e delle pompe