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DI NOSTRADAMUS E DI UNA SUA POCO NOTA ISCRIZIONE

nazione d’ingegno, dei segreti astrusi di Dio Crea­

tore, poiché a noi non è dato di conoscere nè i tempi

nè i momenti, ecc.... ».

Del resto, le predizioni che fioriscono in tutte le

epoche e presso tutti i popoli, furono sempre ambigue

e spesso incomprensibili: sibillino non è forse sino­

nimo di oscuro?

La profezia, che si potrebbe definire la visione

di cose lontane o nascoste, ottenuta in particolari

stati di coscienza extra-normali (furor profetico,

estasi mistica e simili), e l’espressione umana di

tale super-umana visione, è, per sua natura, imper­

fettamente riferìbile in umano linguaggio, perciò

oscurità ed ambiguità sono inseparabili dalla sua

materiale espressione; quest'ultima è, per così dire,

la

forma

per mezzo della quale la profezia si mani­

festa a noi in modo

sensibile,

il

corpo,

col quale essa

vive

attraverso i tempi, la

voce

colla quale ci narra

nel suo misterioso linguaggio fatti e vicende in via

di

compimento

ed ancora da compiersi, nè

mai la

sua ultima parale

è detta.

Nella loro ambiguità ed oscurità, nella nostra

febbre d’indagine verso l’incompreso, nella nostra

brama di penetrare l’avvenif** risiedono le erigili*

del potente fascino esercitato dalie profezie so col­

lettività ed individui ed il movente che ha indotto

ed induce interpreti e commentatori a por mano allo

scibile per far collimare, a colpi di erudizione, o con

le più ingegnose ed impensate acrobazie storicoetimo­

logiche, i presagi con gli avvenimenti e viceversa.

Anche attorno alle Centurie, e fin dal loro appa­

rire, si sono affaticati gli studiosi: il loro paziente

lavoro di analisi, raffronto e commento prosegue a

tutt’oggi, ed ha dato corpo ad un complesso di opere

che da solo potrebbe costituire una discreta biblioteca.

Primo, cronologicamente, fra gli scandagliatoli

degli enigmi Xostradamusiani è Jean Aimes de

Chavigny, contemporaneo ed allievo dell’Autore, che

pubblica nel 1594 la

Première face du Janus Fratifai*.

e più tardi

Les Plejades

; seguono altri esegeti con

opere di varia mole e di varia importanza, ma il

periodo più prolifico e curioso per il numero e la

qualità dei commenti, è compreso fra gl’inizi della

Rivoluzione francese e la prima metà dell’800.

Nostradamus, già profeta di corte presso i Valois,

diventa l’oracolo ufficiale dei legittimisti che attra­

verso i complicati presagi preconizzano l’agonia del­

l’idra rivoluzionaria, il crollo dell’imperatore

par­

venu,

e l’immancabile restaurazione borbonica, mentre

i bonapartisti traggono dalle stesse predizioni nuove

esaltazioni al loro idolo (38).

Le profezie ammontano complessivamente a più

di mille (39): la famosa chiave che dovrebbe far

scattare il complicato congegno di anfibologie, defor­

mazioni, richiami e riferimenti, e spalancare le vie­

tate porte del futuro, se pure c’è, non è ancora stata

trovata, cosicché la maggior parte degli enigmi rac­

chiusi nelle quartine restano ancora insoluti.

Un certo numero di predizioni scelte fra le più

trasparenti tanto per il testo, quanto per l’interpre­

tazione, potranno dare un’idea sufficientemente

chiara anche delle altre: ne trascriviamo alcune che,

a giudizio di molti specialisti in materia, si riferi­

scono a fatti noti ed a noti personaggi.

La persona e la fortuna del grande Bonaparte

sono «divinate » nelle seguenti quartine:

C

e n t u r ia

I,

Q

u a rt ina

LX.

Un Emòereur naistra près d’Italie,

Qui à l Empire sera vendu bien cker,

Diront avec quels gens il se ralie

Qu'on trouvera moins Prince que boucher.

Traduzione e commento: nascerà presso l’Italia

(in Corsica) an Imperatore (Napoleone) il cui regno

costerà (alla Francia) assai caro

(per

le sanguinose

ed incessanti guerre); le persone che faranno lega

con lui (

alliance

significa anche: matrimonio) diranno

ch'egli è più macellaio che principe (40).

C

enturia

VIII, Q

uartina

LVII.

De saldai simple paryiendra en Empire,

De robbe coorte parviendra è la longuè,

VaUlant asu oram,

oh

EeUu ou plms pére.

Veter les Prdtres comme teamfati Féponge.

MAITRE

A v e c I» « K d e i 'A M e u r .

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