

VIE, P IAZZE E CORSI D I TORINO ILLUSTRAT I
BALILLA (Via).
Parallela a destra delle ferrovia di Genova,
Ira
il corso I.epanto e l'ex cinta daziaria.
Balilla è il nome di tutti i fanciulli d'Italia: in lui si
identifica quel Giovanni Battista Perasso di Genova, o
come altri dicono, di Montoggio. Egli è il simbolo della
giovinezza eroica d ’Italia che incitò nel 1746 il popolo di
Genova contro lo straniero. Pur non rimanendo in nessun
documento del tempo il nome di questo monello, tuttavia
la tradizione ce lo indica, e come tale è stato tramandato
dall’inno di Mameli ai giorni nostri.
11
Governo fascista ha
voluto intitolare a Balilla l'Opera Nazionale per l'assistenza
e l'educazione fisica e morale della gioventù. Torino vanta
una magnifica sede dell'O. N. B. che sorge sull’angolo fra
il corso Tassoni e la piazza Bernini.
BALME (Via).
In borgata Campidoglio, prima parallela a
notte di via Nicola Fabrizi.
Balme è Comune al fondo della Valle di Ala — una delle
Valli di Lanzo — a 1458 m. sul mare, stazione estiva e
invernale, posta alla confluenza del Vallone del Paschiet
con l’alta Valle della Stura. Vicino si ha il Pian della Mussa,
fiorito altipiano, a 1750 m. sul mare, dominato' dalla mole
torreggiante della Bessanese. Occupazione prevalente della
popolazione è la pastorizia.
BALSAMO CRIVELLI DIEGO (Viale).
Nel Parco del Va
lentino, tra il Viale Mattioli e il Viale Virgilio.
Letterato (1875-1897): nacque e morì in Torino. Sorti
anima di poeta forte e soave. Se più avesse vissuto non
avrebbe fallito alla sacra promessa che del suo tempera
mento finissimo d'artista diede, non ancora ventenne, in
un canzoniere rimasto per la massima parte inedito.
BALTEA (Via).
A destra dello stradone di Vercelli, oltre la
piazza Francesco Crispi.
Cosi chiamata perchè porta alla Dora.
BALTIMORA (Via).
Perpendicolare a destra di corso Vin-
zaglio, dopo corso Sebastopoli.
Città degli Stati Uniti d ’America, capitale dello Stato
del Maryland. È città monumentale, che prende il nome dal
fondatore della Colonia del Maryland, lord Cedi Calvert
Baltimore, che ottenuta nel
1633
la concessione del terri
torio che forma oggi lo Stato dd Maryland, vi condusse
due mesi dopo duecento emigrati. È una delle d ttà più
popolose dell'Unione, centro commerciale, ferroviario, cul
turale. Quivi si tenne il primo Concilio cattolico americano.
Sede di una grande Università, forse la prima dell'America.
Si rimanda a:
Baltimore iti kistory and iti people,
Batti-
more,
1912.
BANCHETTE (Via).
In regione Madonna di Campagna,
parallela a ponenti della strada della Venaria. Ira via
Chialamberto e via Grosseto.
Comune della provincia di Aosta, a 244 m. sol livello
del
mare, dominante il cono della Dora Balte*. Paese agri
colo;
allevamento di bestiame.
BANDIERA (FRATELLI) (Via).
Sesta a detti* di via
P u r Cetrio Boggio.
Attilio ed Emilio, ufficiali dell’annata austriaca: gigan
teggiò nelle loro anime generose la brama di riscattare
l’Italia, e per questa idea affrontarono serenamente la morte.
Fondata la società seg ata
Espiri*, dopo
varie vicende,
abbandonato l’ufficio presso l’armata, si portarono a Corife
e qui determinarono di tentare ano sbarco ad» Calabrie,
t
nnn ascoltando il conaigiio dai Massai, sai tiabaccaio
spiridiome
sbarcarono aUr fori dal Itolo in Calabria, a a
traditi
d a l
Un1
I «andaì i t ?dU
fucilazione. I resti mortali dei martiri vennero nel
1867
portati a Venezia e tumulati nella chiesa di S. Giovanni
e Paolo. Su queste nobili figure di martiri si veda: R. Pie-
ranton i
,
Storia dei Fratelli Bandiera,
Milano,
1909.
BARACCA FRANCESCO (Via).
In borgata Vittoria, fra le
vie Tommaso Culli e Sospetto, parallela a destra di via
Chiesa della Salute.
Eroe dell'aviazione italiana durante la grande guerra.
Nato a Lugo nel
1888
cadde sul Montello il
19
giugno
1918.
Dapprima brillante ufficiale di ca
valleria, venne nel
1912
inscritto
alla Scuola d'Aviazione francese a
Reims. Durante la grande guerra,
dopo trentaquattro eroici voli,
morì travolto dall'aeroplano in
fiamme. La motivazione della me
daglia d'oro che gU venne conferita
dice: 1 Primo pilota di caccia in
Italia, campione indiscusso di abi
lità e di coraggio, sublime afferma
zione delle virtù italiane di stando
e di audacia, temprato in sessan-
tatre combattimenti, ha già ab
battuto
30
velivoli nemiri, undici
d d quali durante le più recenti
operazioni. Negli ultimi scontri
tornò due volte col proprio appa
recchio gravemente colpito e dan
neggiato da proiettili di mitraglia-
trid. (Cielo deU’Isonxo, della Carnia,
del Friuli, del Veneto, degli A lti
piani,
23
novembre
19 16 , 11
feb
braio,
22, 25, 26
ottobre, 6
, 7,
15,22
novembre,
7
dicembre
1917)».
Vedi: L.
Contim i,
Francesco Baracca, l ’Asso italiano.
Mi
lano, Marangoni,
1933.
BARBAROUX GIUSEPPE (Via).
A ponente della piazx*
Castello, g ii via • de’ Guardinfanti
«
e duranti il periodo
francese denominata
(1799-1814)
«
Gardes Enfants
»,
detta
p ik avanti
«
della Madonnetta
>.
Di Cuneo dove nacque nel 1772. Giurisperito di grande
valore, venne nominato avvocato generale presso il Senato
di Genova; più tardi si ebbe affidato l'incarico di trattare
con papa Pio VII affinchè estendesse agli Stati del Pie
monte e del Genovesato gli effetti dd breve dd 14 febbraio
1801 (col quale venivano confermate le alienazioni dd beni
ecdesiatid). Segretario di Gabinetto con Cario Felice, Mi
nistro GuardiasigiUi nd 1831 con Carlo Alberto, cooperò
attivamente alla rompilarione dd Codice Albertino, in coi
emerge la sua profonda dottrina giuridica. Nominato ad
1840 Ministro di Stato, moriva nd 1843 a Torino. Venne
sepolto ad amitelo di Tarino: il bado e il li—
nrilhtTn
è
opera dello scultore Canigia. Vi ai legge la segasato epigrafe:
«Qui riposa
0
Conte Giuseppe Barbaroux di Cuneo— acqui
statasi ad patrocinio delle cause fasta di poro e valente
giureconsulto, e per la via de’ principali ufid sakto a queBi
di Ministro di Stato e di GuardiasigiBi, mentre preposto da
Re Cario Alberto alla riforma delle patrie leggi peomovuYa
la dMMfe impresa, cnmpiatsas già la
' xanto da tatti. —MI XI
MDCCXLCni, di saa d à LXXI; la mogia s ì figli dolenti
gli poooro questo memoria». D Municipio gli dedicò la
ri*.
ia cai il Barbero» abitava; Caaso aaa patria gli iwriaò
* 187% open dd Diai.
BARBERA GASPARE (Via).
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dd
Viale
Slupi-