

VIE, P IAZZE E CORSI DI TORINO ILLU STRAT I
per i piani di Cavour. Fra le sue opere vanno particolar
mente ricordate:
Essai
sur
la formation du dogmt catholique;
Souvenir d’exil; Asie Mineure et Syrie; Scines de la vie
turque; Histoire de la Maison de Savoye,
ecc.
BELGIRATE (Via).
In borgata Madonna di Campagna, a
sinistra deUe ferrovia di Lanxo, prima di via Assisi.
Comune della provincia di Novara, sulla riva occiden
tale del Lago Maggiore, sulla linea Milano-Domodossola.
In questo ridente paese vi hanno molte ville, fra cui la
Villa Cairoti, già Bono, dove Benedetto Cairoli soleva ripo
sarsi dalle cure dello Stato: qui morì Giovanni Cairoli,
ferito nel 1867 a Villa Glori.
BELLACOMBA (Stradone).
Frazione di ViUaretto, al ponte
Altessano.
Prende il nome da un antico cascinale.
BELLARDI LODOVICO CARLO (Strada).
In regione Te
soriera, quasi normale al corso Francia verso notte, allo
sbocco della strada comunale Basse di Dora.
Nacque a Cigliano (Vercelli) nel 1741 e mori a Torino
nel 1826. Medico insigne, fu docente di materia medica
all'Ateneo di Torino.
S i
occupò particolarmente di bota
nica, amico e collaboratore delTAllioni (vedi). Ci lasciò un
cospicuo erbario posseduto dal R. Istituto
di
Botanica di
Torino. Oltre a pubblicazioni di argomento medico, molte
ce ne lascia di botanica, particolarmente pedemontana.
Su di lui vedi A.
S
accardo
,
La botanica in Italia,
I e II voi.
BELLARDO (Strada del).
Strada vicinale a destra dello stra
done di Casale, dopo la strada di
Chieri.
Prende il nome di un antico casolare ivi esistente.
BELLAVISTA (Via).
In regione Valsalice, oltre il corso
Fiume.
Per la sua posizione, chi essa è posta su un poggio, con
bella vista sul piano torinese.
BELLEZIA (Via).
Quinta a destra di via Garibaldi.
Fin dal 1807, su proposta di Prospero Balbo allora con
sigliere comunale, questa via venne dedicata al ricordo
dell’avvocato Gian Francesco Bellezia. Durante il perìodo
francese questa via — nel tratto oltre via S. Domenico —
venne detta
des Mafons.
Il Bellezia, benemerito Sindaco di Torino, nacque a
Torino nel 1602 e vi morì nel 1672. L ’opera sua durante la
peste che funestò la città nel 1630, è riassunta e ricordata
nella lapide che fu murata nella casa n. 4 della via
che porta il suo nome, che dice: <Gian Francesco Bel
lezia — Sindaco di Torino — che nell'anno 1630 — mentre
una fiera peste — desolava il Cornane — amministrò con
raro senno— e con virtù ammirabile— la cosa pubblica —
Morì in questa casa — addi
1 3
marzo 1672 — in età di
anni 70».
Il Bellezia nd Congresso di Mnnster fa ano dei plenipo
tenziari di Savoia.
Le spoglie di Ini riposano nella chiesa dei Santi Martiri,
detta dei Gesuiti.
BELLINI (Via).
Prima
«
sinistra del corsoOporto, olire il
corso Re Umberto.
Via dedicata a Vincenzo Bellini detto il
CignoHCatania
(1802-1833). Fa sommomusicista, di talentoelegiaco. Studiò
nd Conservatoriodi Napoli sotto lo Zingardh: compose ben
presto 15 sinfonie, tre messe e una dozzina di salmi. Spiegò
la sua vocazione per la musica drammatica facendo eseguire
nel 1825 l’opera
Adelson e Salvini
al Conservatorio, alla
quale poi seguirono
Bianca e Fernando
(1826),
Il Pirata
(1827),
La Straniera
(1829),
Zaira, I Caputeti e i Monteccki
Vlacnw Ballisi
(1830), la
Norma
(1831),
Beatrice di Tenda
(1833);
I Puri
tani
(1834). Nel 1876 con grande pompa le sue ceneri da
Puteaux, presso Parigi, dove morì, venne’- "'-♦ite a
Catania. Vedi L.
C
a m b i
,
Vincenzo Bellini,
Miu..^, iunda-
dori, 1934.
BELLINO (Strada dd).
Dalla strada di Val Salice a quella
di Revigliasco.
BELLO PIETRINO (Via).
In regione Tesoriera, parallela
a levante della via Domodossola.
Nato in Alba nel 1502, fu consigliere di Stato del Duca
Emanuele Filiberto; lasdò fama di eminente giureconsulto.
Morì nel 1575.
BELLUNO (Via).
Penultima a destra del corso Regina Mar
gherita, oltre la ferrovia di Milano.
Città capoluogo dd Veneto, sulla confluenza dd torrente
Ardo col Piave, a 301 m. sul mare. La sua provincia risolta
dagli antichi territori di Belluno col contado di Zumelle,
di Feltre e del Cadore. Il suo nome è ricordato nella storia
di Risorgimento (1848) e durante la grandeguerra (1913*18).
Belluno fu patria a molti letterati edartisti: di Urbano
B o i-
zanio, umanista; di PierioValeriano; di GirolamoSegato; di
papa Gregorio XVI (Mauro Capellari), ecc. La provincia di
Belluno comprende il bacino dd Piave; le sue risorse prin
cipali sonoil legname, l’allevamentodd bestiame, l’industria
turistica. Vedi
B
o kto lin i
M.,
Bellunonel IX annualedella
liberazione,
Belluno, 1927.
BELMONTE (Via).
In borgata Monte Bianco, quarta a
sinistra dello stradone di Vercelli.
Ricorda il convento presso Valperga d’Ivrea, ione fon
dato da Arduino d’Ivrea, distratto e poi ricostruito vano
il principio dd 1300. Ora è dimora di Minori osservanti
BENEVELLO (Vicolo).
A sinistra di via G. Verdi, prono
Teatrodi Torino.
Comune della provincia di Canea a 671 m. sol livello
dd male. Ma è
il
di un eccellente pittore, di
famiglia patrizia torinese, nato ad 1788, morto
uà
1*53.
ideatore nel 1842 della Società Promotrice deBe BeBe Aiti
Gi-boa.