Table of Contents Table of Contents
Previous Page  867 / 1512 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 867 / 1512 Next Page
Page Background

le nozze della principessa Maria Giuseppa

Luisa Benedetta di Savoia col principe Lui­

gi Stanislao Zaverio, conte di Provenza, che

ebbero luogo nell’anno 1771, le cose cam­

minarono assai più liscie. La Pastorale co­

minciava lietamente. Ci dice infatti il libret­

to, che «

nel terminare della sinfonia si

scuopre la scena, che rappresenta un vasto

spazio di pastorali capanne situate parte

sul piano e parte sul colle. Si vede questo

tutto ingombro di ballerini e dei cori delle

Ninfe e di pastori, delle sacerdotesse, dei

sacerdoti e dei ministri del Tempio... s’in­

croccia tosto un allegrissimo ballo, nel tem­

po del quale formano i ballerini vari trofei

addotti alla divinità suddetta

» .

Continuiamo a procedere velocemente

nella nostra rassegna.

11

successo conseguito nel 1771-72 da lla

Lucrezia Aguyari detta la Bastardella (123)

ne\YAndromeda,

melodramma di Vittorio

Amedeo Cigna-Santi, posto in musica dal

Giuseppe Colla, marito de ll’artista trionfa-

trice, fu tale, che nel dubbio di trovare pel

carnovale successivo una cantante di grido,

che valesse quanto lei, la Direzione della So­

cietà impresaria deliberò di riconfermarla.

L ’Aguyari accettò il contratto, ma pose per

condizione, che venisse assunto, quale

compositore della seconda opera della sta­

gione, il maestro Colla, suo marito. L ’ Im­

presa, quantunque già vincolata col mae­

stro di cappella Masi, accettò; e l ’opera di

questo compositore romano fu rinviata a l­

l ’anno 1773. Nel primo atto d e ll’opera del

Colla composta nell’anno 1773 era un’aria

con zufolo obbligato, introdotta forse per

soddisfare ad uno dei tanti capricci de ll’ar­

tista. Pare che la cosa abbia piaciuto e sia

stata imitata.

Per le nozze della principessa Teresa Ma­

ria di Savoia col conte d ’Artois, non si ebbe

spettacolo al Regio. Nei boschi di Stupinigi

però venne eseguita per voci e per flauti tra-

versieri, un’Anacreontica, musicata dal ro­

mano Felice Alessandri, autore di

un Argeo

rappresentata nel carnovale precedente al

teatro Regio. Fu saggio consiglio, perchè

la rappresentazione della Pastorale

L ’Au ­

rora

posta in musica d a l Pugnani per le

nozze del principe di Piemonte Carlo Ema­

nuele colla principessa Maria Clotilde di

Francia, ne ll’anno 1775 riuscì un vero d i­

sastro.

Lo spettacolo era stato allestito colla cura

consueta. Vi cantavano la Aguyari e il te­

nore Anzani. Il prolungato soggiorno degli

sposi in Savoia oondusse per naturale con­

seguenza ad un numero di rappresentazio­

ni maggiore di quello fissato e a rilevanti

spese, con una sensibile diminuzione negli

incassi. A conti fatti lo sbilancio della sta­

gione salì a trentatremila seicento settanta-

nove lire (124), sceso per effetto di maggiori

incassi sugli altri spettacoli, a lire trentun-

mila ottocento trentatre, che il Re fece rim­

borsare a lla Società impresaria. Per la pri­

ma volta nei libretti degli spettacoli i balle­

rini apparirono divisi in « ballerini seri, pri-

Quivi agitarti infra pompoie

«cene.

Vedrà P O U N ^ IA

in

modi or dolci, or fieri

(a)

E alzando il voi tu le U littée Sirene

(b)

T A L IA

spiegar

gli armonici m itieri.

La TERPS1C0RE errar in lieti giri

(c)

Qua la

natia

incomparabil C L IO

(d)

L'altrui cure addolcir tu cetra d’oro.

Vedrà ne' ricchi ammanii i fregi A ttiri

(e)

Vinti dall'A rte; onde dirà: S ’UN IO

NEL TEM P IO DEL P IACER

D/L

FEBO CORO .

S ol l’immortale alloro

D i Melpomene ognor ama la tponda

D e irittro avventurato, e la feconda.

a) La signora G irelli non meno ammirabile A ttrice, che

b)

Insigne Virtuosa di canto neli'ARM lDA .

c) La signora Campioni illustre Virtuosa di Ballo.

d)

11 signor Pugnani celebre V irtuoso di Violino.

e) Il signor N. N. eccellente Inventore e Disegnatore degli

abiti.

(123) Il gusto, forse molto discutibile e malsano per que­

ste arie dette di bravura, colle quali le artiste di canto cer­

cavano di strappare gli applausi, non durò fortunatamente

a lungo. R>po pochi anni non se ne parlò più.

(124) A rch. di St. di Torino: Patenti, biglietti ecc.. voi.

ad annum.

^ «40 ^