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morto a Santiago del Cile nel toiò: fu, come scrive un suo

biografo, un conquistatore di anime e un U-nefattore dell'uma­

nità.

I

m i

il «rande civilizzatore degli

I

udii Patagoni e Fucilimi,

che jH'r 4.’ .111111 diffusi* la religione cattolica fra gli emigrati

<

ivili 111 quelle legioni inospitali. Fondò 45 Case di missioni

sdesiane. Scopri nel 1880 e descrisse il lago che prende il suo

nome, il più vasto della Terra del Fuoco. Vedi: Maggiorino

Bokgatkllo,

Mons. Fagliano, prefetto apostolico dilla Patagonia

e della Terra dii Fuoco,

Torino, S.K.I., 1930.

FALCONERA (Strada della).

Sella Borgata Bertolla.

Dal nome di un'antica cascina.

FALCONIERI (Strada dei).

In borgata lavoretto.

Denominazione antica di origine ignota.

FANTI MANFKElH) (Via).

.4 sinistra del corso Vittorio I.unt­

imele II, oltre il corso Galileo Ferraris.

Nacque a Carpi nel 1808. mori a Firenze nel 1805. Parte­

cipò ai moti del 1831 nelle Koinagne. iKijx» la capitolazione di

Ancona emigrò in Francia, ove venne aggregato al Corpo

ilei Genio francese a Lione. Pas­

sato quindi in Spagna, fu tenente

nel quinto battaglione franco di

Catalogna, al servizio di IsaU-lla,

contro 1 cartisti, e si distinse in

più occasioni raggiungendo il gra­

do di tenente colonnello nei Cac­

ciatori di Oporto. Ricostituitosi

nel 183»» l'esercito nazionale spa­

gnolo. riprese il grado di luogo­

tenenti* raggiungendo, sempre jier

merito di guerra, quello di co­

lonnello di cavalleria. Nel

1848

accorso in Italia e gli fu affidato

il comando della II Bngata di

fanteria e successivamente quello

della V Divisione lombarda Par­

tecipò alle campagne di Crimea e

del 18511. Nel 1860 fu nominato

Murfrwiu Fanti

Ministro della Guerra e, contem­

poraneamente, Capo di S. M del

1

Esercito. Nella campagna dellTtaha Meridionale ehi** il

Comando Supremo deH'esorcito col grado di Generale d’Ar-

mata. Alla presa di Gaeta si copri di gloria. Fu decorato della

medaglia d'oro al valore militare. Fu quindi deputato e se­

natore del Regno. Fondò la Scuola Militare. .>gg' Accademia

Militare di Modena. S11 di lui si rimanda alla biografia scritta

dal Marchese Federico Cakandini. Verona. Civelli. 1872.

FARIGL

1

ANO (Via).

In borgata Lingotto, seconda a destra

dello stradone di Sizza, dopo il corso Porto Maurizio.

Comune in provincia di Cuneo; ab. 26

q i

.

FARINA SALVATORE (Via).

Tra tl corso Lepanto e la via

Spallanzani.

(1846-1^18). Sardo di nascita, ma milanese per elezione,

ha dato un buon numero di romanzi. Si laureò a Tonno nel 1868.

l-e sue pagine migliori sono in

Mio figlio

(1881). Vedi V. Dendi,

I n romanziere dimenticato,

Pisa. 1921.

FAR INI CARLO LUIGI (Corso). .-I

ponente di via Ricascli,

dal corso Regina Margherita al Gazometro.

F'ece parte del pnmo governo liberale di !*io IX nel 1848.

Flsule. dopo la restaurazione pontificia del 1840. nparò in

Piemonte Fu commissario e dittatore nel 1854) per l'Firmila

e le Romagne. vi preparò e diresse 1plebisciti per I annessione.

In grandissima amicizia con Cavour, segui le sorti dei Mini­

steri retti da questo grande statista Medico e storico insigne

pubblicò lavon imjxirtantissimi e fra essi la

Stona d'Italia

in continuazione di quella del Botta Fu Presidente del Mini­

stero italiano nei difh< ik- periodo che segui il doloroso conflitto

di Aspromonte

FATTORI GIOVANNI (Via).

Fra tl carso Brunelle uhi e tl

corto Trapani.

Sommo |ntt<«e toscano (

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*2)-

i

<*

o

((

i

allievo del Hrzxuoti

all Anadrmia Fiorentina, il più 'Bacar artista del gruppo dei

«macchiaioli », dei quali peraltro non segui a pieno 1 principi.

Partecipò ai moti dell’Indipendenza, c predilesse* 1 soggetti

militari o guerreschi

(Carica di Cavalleria. Dopo la battaglia

di Magenta. Battaglia di Custoza,

ecc.).

Si rimanda all’opera:

Giovanni Fattori

(

1 8 2 5

-

1008

).

Scritti

di

G i o v a n n i P a f i n i . P l i n i o N o m i

11

i n i ,

Ri

g i ì k k o J o c a k d i ,

Firenze, Società delle Belle Arti, in fol. ili.

F'AVRIA (Via).

In borgata Monte Rosa, perpendicolare al corso

Sovara, prima a sinistra del corso Palermo.

F'avria-Ogliànico, a 34 Km. da Torino; ab. 3525: «1 316 m.

sul mare.

F'F.A LEONAR

1

X) (Via).

In legioni l'esonera, a li incrocio delle

vie Carlo Capelli e Va/gioie.

Naturalista ed esploratore (Torino, 1852-1003). Durante

un ardito viaggio 11 India, fino ai contini de1 Siam (1887),

raccolsi* piante ed ammali che donò al Muse»» di scienze natu­

rali della sua città. Ili seguito (i**oo) s> recò nella Guinea

Portoghese per 1accogliere notizie di carattere geografico e

zoologieo. Scrisse:

Quattro anni fra

1

Birmani e le tnbii lim i­

trofe.

FEBO (Via). T

sinistra del corso Moncahert. Si inerpica sulla

collina di S . Vito.

La denominazione nsaliva a parecchi anni e venne data

privatamente dal j

iderheg-

gen proprietario dei terreni circo­

stanti e in relazione all’esposizione

soleggiata del luogo.

FEI.FITTO (Via).

Sella borgata

Monte Rosa, quarta perpendi­

colare a destra di Ilo stradone di

Vercelli.

Comune del Canavese 11 pro­

vincia di Torino; ab. 1682 Colonia

agncola per sordomuti.

FKLIZZANO (Via).

In ttgiom I in-

gi'ttO.

Comune in provincia di Ales­

sandria, sulla sinistra del Tanaro;

ab. 2204. Ha dato i natali a Paolo

fWhm**

Ercole ( 1821 -18051. Deputato per

homumm

a

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undici legislature, fu fino al 1848

prete, poi gettato l’abito si laureò in legge e si impiegò al

Ministero della P. I. Fu un fedele di Agostino Depretis. Coprì

varie cariche amministrative e fu membro di diverse com

missioni.

FKNKSTRKLLK (Via).

Stratla vicinale frazione Madonna drl

Pilone e Reagite.

Comune 111 provincia di Tonno, nella media Valle del Chi-

sone; ab. 2194. Frequentata stazione climatica; conserva 1 suoi

famosi forti, che ne fanno tuttora un caposaldo strategico delle

Alpi Cozie.

FERRARA (Via).

In borgo Dori: imi ponU dell’ex barriera ét

Valdocco mette al carnale del Martinetto.

Otta dell’Emilia, capai della prov. omonima (V). situata

in aprrta pianura, sulla destra del Po. a pochi Km dal

fine ;