

Vie, pi azze e cors i di Tor i no i l l us t ra l i nei nomi ,
ne l l e p e r s on e , nei l uoghi e ne l l e da t e
KBKKI (via soppressa). Kra in parte l'attuale via S. Tommaso
ECREVISSE (Rue de
1
’): l'attuale via Boritila.
ELBA (Via privata).
Tra la via Tripoli e il
corso (
ìrbassano
.
L'antica
lira,
la più Brande isola dell'arcipelago toscano,
sp a ra ta dalla Toscana dal canale di Piombino. Appartiene
alla provincia di Livorno (Km' 223.5; .il». 28.770). E degna di
Ito la d 'E lb a
nota particolare, oltre che jh t le sue ricchezze minerarie, anche
per i ricordi storici, fra cui preminente quello di «*s>en* >tata
per circa 10 mesi <5 maggio 1914-26 febbraio 1815) soggiorno
di Najxdeone dopo la sua rinunzia al trono imperiale, esilio
temporaneo e di meditazione per il tentativo del ritorno. Cfr.
A t t i l i o M o r i,
La Toscana
(monografia della collezione - La
Patria ». Tonno. 1927).
Si
nmanda alle molteplici pubblica
zioni sull’Elba di
S a x o r o F o r e s i
di Portoferraio. e a G
M a-
r i o t t i ,
L'Isola delle .{pi d’Oro,
Firenze. 1434.
ELEONORA D’ARBOREA
(l edi
d'Arborea).
ELLERO (Via).
Tra tl corso Spezia e la via Lavagna.
Affluente del Tanaro. Scende dal Mongioie nelle Alpi Ma
rittime.
ELVIO PERTINACE
(Vedi
Pertinace).
ELVO (Via).
Quarta parallela a mille del corso Somara a sinistra
del corso Giulio Cesare.
Torrente, affluente di destra del Cervo (Biellese) dove
sbocca a Quinto Vercellese; ha sabbie scarsamente aunfere.
36 Km. di corso; nasce dal Monte Mars.
EMANUEL GIOVANNI (Via privata).
Tra via Mombasiho
t corso Sebastopoli, parallela a ponente a ria Tripoli.
Attore drammatico (Morano Po, 1848-Tonno, 1002). si
distinse dapprima nelle compagnie Bellotti-Bon, Salvini e IV-
racchi, nel 1S70 formò compagnia propna A una grande
efficacia scenica univa spinto profondo di interpn-tazione, soste
nuto da buona cultura letteraria. Predilesse il teatro dello
Shakespeare, ch’egli fece conoscere maggiormente in Italia, ma
diede pure forti saggi dell'arte sua nella tragedia alfìenana. ed
in quelle del Manzoni e del Cavallotti Interpretò con molta
ongmalità certe nduzioni — da lui stesso curate — di lavon
del Balzai, dello Zola e d'altri. Vedi A
C e r n i.
Giovanni Ema
nuel.
Palermo, i<*>2.
EMANUELE FILIBERTO IlYazza)
Comunemente detta Porta
Palano, piazza a metà circa del (orso Regina Margherita.
Questa piazza venne aperta *u disegno dell'architetto Gae
tano Lomlvtrdi nel 1814 e venne dedicata al Duca Emanuele
Filiberto «letto
Testa
d i
ferro
Il
Duca Fmanuek- Filiberto, nato a l hambery nel 1528.
come erede della madre Beatrice. av<un*e. nel 1538, anche tl
titolo di Conte «l’Asti. Fu generale comandante degli eserciti
dello zio imperatore Carlo V e jx»i del successore Filippo II,
vincitore «Iella celebre battaglia di S. Quintino in Francia,
il 10 agosto 1557.
Fu il primo ristauratore del Piemonte e con questa restau
razione il rifiorimento della sua gloriosi dinastia si avviò ai
trionfi che le aveva sognati il provvido destino. Governò il
Piemonte con animo di italiano e lo mostrò in due modi: col
Costituire un esercito forte, e col mischiare i suoi soldati nelle
guerre che allora fervevano. «>Itre ad obbligare l’uso, nei pub
blici decreti, della lingua italiana. Torino inaugurò nel 1838
lo splendido monumenti» in Piazza San Carlo al gran«le Duca,
««pera insigne del Conte Marne-
chetti; l’inaugurazione venne
fatta alla presenza di Re Carlo
Alberto. Sul Issarne"*" • d«-stra
del duca sta sedu
.una,
che scrive su una tavoletta ci<>
che detta la Munificenza, ritta
innanzi a lei con un le«>ne a
lato. L'iscnzione è la seguen
te: «Cinenbus — Emmanuelis
Philiberti — restitut«>ris impeni
— in Tempio quod ipse moriens
— constimi — et «|u«» corpus
suum inferri — ìusseret — rex
Carolus Albertus ». Emanuele
Filiberto è in atto di inguauiare
la spada vittoriosa, mentre ar
resta il focoso destnero che
cavalca, quasi per esprimere il
concetto che terminata l'«>pera
di guerra il pnncipe si dava
alle opere feconde «Iella pace.
Ai due lati maggion del pie
destallo che è «li granito lucido,
stanno 1due bassorilievi rappresentanti l'uno (quello a ponente)
la battaglia di S. Quintino vinta dal Duca, l'altro (a levante)
Emanuele Filiberto che riceve sotto la sua tenda il trattato
di Castel Cambresis che restituiva al duca i domini aviti, pn-
mieramente occupati — dal 1536 — dalla Francia. Un’altra
statua in marmo dello scultore Santo Vanii è sullo scalone di
l’alazzo Madama, due busti sono nella R Pinacoteca, e una
statua nella cappella dulia Santa Sind«»ne.
M«»ri in Torino nell’anno 1580.
Vedi, per tutti, A.
S e g r e ,
P.
E c i d i ,
Emanitele
Filib:rio
(1528-1580), T«»nno. G.
B.
Paravia. 1428, in-8°, voli. 2 e la
bibliografia in appendice al secomlo volume;
Emanuele F ili
berto,
\ol. pubblicato sotto la direzione di
C o s t a n z o R i x a u d o .
Torino, Lattes.
EMILIA
(C orso).
Secondo a sinistra dtl corso Giulio Cesare.
oltre il ponte Mosca.
Regione e compartimento che deve il suo nome alla strada
romana che Emilio Lepido creò da I*iacenza a Rimini nel
l’anno 187 a Cr. per dominare e tenere soggette le vane genti
della Valle l’adatta, che poi protrasse con nuovi tronchi ver»
Milano. Aquileia. Tortona, Pavia. Si rimanda a L. V.
B e r t a -
r e l l i ,
Emilia e K 'magna
(Guida d'Italia del Tounng Club
Italiano, Milano. 1925).
ENN'A (Via pnvata).
Perpendiculsre a sinistra dell* strada di
Settimo poco prima del torrente Stura.
G ù Castrogiovanni : a t t a «Iella Sicilia che dal 1927 ha ri
preso il nome classico di Enna lasciando Castrogiovanm. costi
tuendo provincia a sè. È a <448 m sul mare. Conserva ruderi
di un Castrilo di Federico II d'Aragonai. una chiesa gotica.
Industria dello solfo.
V