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nere le informazioni richieste, l 'Ufficio si
rivolge direttamente alla Sede Centrale di
Roma, e, se del caso, alla Croce Rossa Inter-
nazionale ed al Ministero della Guerra.
Come per le richieste, uguale celerità viene
adoperata per le risposte da comunicare agli
interessati, appena ricevute. Dato che i Co
mandi dei Corpi rispondono con prontezza
unita a gentilezza encomiabili, la maggior
parte delle richieste del pubblico possono
essere prontamente soddisfatte.
Così rUfficio Notizie Militari ha potuto rag
giungere la non certo disprezzabile percen
tuale di 85 richieste soddisfatte su ogni cen
tinaio.
Ma quanto sinora esposto, che si svolge
nell'ufficio propriamente detto , non è tu tto
e soltanto il compito per cui si prodigano le
Donne Fasciste.
L’Ufficio Notizie Militari è in istre tto col-
legamento con tu tt i gli Ospedali dove ven
gono ricoverati i Soldati feriti od ammalati
rimandati in cura dai diversi fronti di guerra.
Il nome di questi è tenuto in evidenza dal*
rUfficio per rispondere alla richiesta di noti-
aie delle famiglie o per inviarne loro a richie
sta del Soldato ferito od ammalato, ed anche,
alle volte, spontaneamente, I’Ufficio «en»
d ’intermediario tra il Soldato degente e la
sua famiglia.
Le Camerate Visitatrici si recano giornal
mente in tu tti gli Ospedali dove dolorano i
nostri Eroi, s’interessano dell’en tità delle loro
ferite o della loro m alattia e ne tengono costan
temente e m inutamente informato l’Ufficio.
Quest’ultimo spedisce immediatamente tele
grammi ai Podestà dei Comuni dove risiedono
le famiglie dei Soldati, fornendo tu tte le
notizie riguardanti il decorso della ferita o
della malattia. Nel doloroso caso del decesso
del degente, le Visitatrici s’incaricano della
pietosa incombenza di andare a portare, coi
dovuti riguardi, la triste notizia ai congiunti
del deceduto.
Queste donne veramente ammirabili non si
recano negli Ospedali a mani vuote. Le offerte
per i Soldati feriti che giungono da tu t te le
parti vengono disciplinate e distribuite con
giusto criterio, secondo gli ordini emanati
dall’Ufficio.
Aspettatissime sempre dai degenti, come
angeli di bon tà che spargono sorrisi e gioie
al loro passaggio, esse distribuiscono loro
sigari, sigarette, giornali, riviste, carta da
lettere e buste, pe ttin i e persino acqua di
Colonia.
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