

Orientandosi verso nord, lungo il limite amministrativo segnato sulla carta, passa al colle della Perla hoSó), sepie il
sentiero che costeggia la cresta rocciosa della cima del (.uni fino al Colle della Ho,lira,
ore
lo abbandona per contimi,ire sulla
cresta in direzione nord. Lascia il sentiero anzidetto in territorio francese.
(•osteggiando in seguito la cresta rocciosa passa alla quota 2275, raggiunge la testa Ciaudoii (jjS ó ), costalgia le balze
rocciose, supera la (.olla Piana (2219) e arriva alla quota 2 j j $ del Monte delle Corsene, lasciato alla Francia, costigi’ia la
cresta rocciosa nord di questo monte per la punta Straldi (2175), le quote 2 {2 t e 2 {0 ì fino al passo Scarason, indi pieoa ad
angolo verso nord fino alla quota 2 j$ 2
si incontra con il limite amministrativo segnato sulla carta che sepie alla punta fino
Margareis (265 t) per le quote 25 10 e 2 ì J 2 .
Piegando allora verso sud segue la cresta, passa per la quota 2 5 e, calando lutilo la cresta rocciosa, p illile al colle del
Lago dei Signori.
Seguendo poi il sentiero di cresta, lasciato in territorio francese, poi la cresta stessa, pillile alla cima di Portela (2402),
scende lungo la cresta
rocciosa fino al
colle delle
I
escine (2106). donde segue fino al Monte Bertrand, passando per le quote
211)0, 2162, la cima del
I
escovo (22$
7)
e la cima di Velega (2166), il sentiero di cresta che lascia in territorio francese.
Dal Monte Bertrand (24S1) costeggia il limite amministrativo indicato sulla carta fino alla Colla Rossa ore ritrova il
sentiero di cresta che costeggia per le quote 2i~Q e 22>2 fino alla cima Missini (2356) di cui aggira, continuando a seguire il
medesimo sentiero, il sentiero essendo lasciato in territorio Jrancese.
5. - Dalla Cima Missun al Colle Pegairolle.
Riferimenti: carta
al
20.CK>0
di l’ unta di Lugo n.
1-2 c
5-6.
Lungo questo stesso sentiero di cresta il tracciato attraversa la Colla C
...........
1 e passa ad est della quota 226j alla punta
Farenga. Abbandona il sentiero per girare ad est la Cima
1
ontosa, ritrova il sentiero di passo Tanarello, lasciando alla Francia
le costruzioni che fiancheggiano
;
costeggia il monte Tanarello, attraversa il passo Basera (2018), aggira il monte Saccarello
che lascia a circa
iOO
metri ad ovest e, seguendo la cresta rocciosa indi il sentiero fino al passo di Col/ardente, attacca la cresta
che conduce al monte Col/ardente lasciando alla Francia la quota 1762 all'altezza della quale costeggia un sentiero lasciato
in territorio italiano, raggiunge il monte Col/ardente lasciando alla Francia il sentiero che lo attraversa e che seguirà per la
Bassa di Sanson ad est ed a sud della quota
/769 fino
alle costruzioni
(circa 500 metri ad est) della testa della Sava (1934)
lasciate in territorio francese.
Abbandonando il sentiero all'altezza di queste costruzioni, raggiunge per cresta il sentiero di cresta della Testa della Sava,
lasciato in territorio francese, e lo segue fino alle costruzioni
»j
sud-est della cima di Marta
<>
monte
I
acche che aggira per est.
t