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tale spettacolo sarebbe stato per sempre negato, E ac­

canto a lei la gentile biondissima scrittrice, madrina

nella cerimonia inaugurale, si preparava a spezzare la

tradizionale bottiglia di spumante vestita di una va­

porosa camicetta di seta pura, mentre 1 piedini nudi

dalle rosse unghie laccate, mal protetti dai sandali,

erano lambiti dalle nevi eterne del ghiacciaio alpino.

E attorno tutta una fioritura di belle figliuole in vestiti

estivi, giunte in tre ore lassù dalla atosa trasu­

dar,te città.

In fatto di filovie l’Italia vanta un primato invi­

diabile. Se l'America (ossia il nuovo mondi') ha ormai

detronizzato l’ Europa da tanti primati e si è posta

decisamente all’avanguardia del progresso e special­

mente del progresso meccanico, è doveroso ricono­

scere clic 111 materia di filovie non ha raggiunto l’ Eu­

ropa. C i sono cento buone ragioni che spiegano il

fatto, ma esso è innegabile; le filovie americane non

stanno alla pari con quelle europee.

In Europa la nazione che è alla testa di tutte le

altre in questo campo è proprio l'Italia. Anche qui la

spiegazione è logica: le Alpi sono la catena montana

più importante del continente e se Svizzera, Austria,

Francia hanno le loro rispettive zone alpine, la parte

del leone è fatta proprio dall’ Italia.

Ma di tutte le regioni italiane, la più ricca di fu­

nivie è il Piemonte: in Piemonte esiste la funivia più

alta del mondo, 111 Piemonte esiste la più veloce, la

più moderna, quella che ha la campata più lunga, 1

carrelli più leggeri e più moderni, ergo...

La conclusione lasciamola trarre ad altri; limitia­

moci qui a descrivere alcune delle funivie piemontesi

e precisamente il gruppo delle funivie valdostane.

Sono cose che interessano e che tanno onore al

nostro Paese.

Un breve cenno meritano, tra i molti impianti in

funzione per scopi industriali, le teleferiche per mi­

nerali di ferro della Soc. Cogne a Cogne e ad Aosta,

quelle per carbone sempre della S*x. Cogne a Val-

digna, quella della Fiat a Traversella per minerale di

ferro, che fa capo a Montalto Dora, e le molte, tem­

poranee. ma di grande importanza e lunghezza, uti­

lizzate jv r la ci>struzionc degli impianti idroelettrici.

Si tratta di funivie per merci che raggiungono

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