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e Carievaro, è stata costruita in collaborazione dallo

ditto Savigliano c Agudio di Tonno o conta la

tosata più lunga dol mondo.

Questa tosata ha uno sviluppo di circa n;oo in. o

poiché ossa ò l’ ultima — prima di arrivare a Pian

Rosa — approssimandosi alla mòta valica un impo­

nente ghiacciaio al sommo del quale è fieramente

piantata la stazione di arrivo e costituisco por il turista

uno spettacolo emozionante od indimenticabile.

Il

viaggiatore ammira, si sento più piccolo in mozzo

a tanti giganti o poi, giunto alla piattaforma terminale,

pensa con reverenza a tutti gli storzi e a tutti i sacri­

fici che il lavoro umano dovette sopportare per con­

quistare ai visitatori la possibilità di raggiungere in

pochi minuti ed in vestito da passeggio, una meta

che un tempo richiedeva giorni di viaggio, un piccolo

capitale od un allenamento non comune.

Non molto distante è il rifugio dol Theodulo;

appena di fronte alla stazione sorge la graziosa caser-

mctta dei finanzieri svizzeri, e — ad un centinaio di

metri — la fiabesca villa — la più alta d’ Europa —

che il conte Lora ha voluto costruire vicino a quella

che allora sembrava la sua più ardita realizzazione.

Ma un'altra funivia è venuta di recente ad aggiun­

gersi alle precedenti: quella del Monte Bianco.

Essa consta di due tratti posti di seguito uno al­

l'altro, studiati dagli stessi specialisti che progettarono

quella del Cervino, e costruiti dalla Stv. Agudio di

Torino. Essa parto dalla stazione di La Palud, posta

a poche centinaia di metri da Entròves, nella zona di

Courmayeur, e arriva al Rifugio Torino, presso il

Colle del Gigante.

La lunghezza del percorso — misurata lungo le

funi portanti, è di metri

4 2 4 0 111

totale suddivisa in

m.

1 8 1 0

por il primo tratto da Entròves a Mont Fròty

c

1 11 . 2 4 3 C

per il secondo tratto dal Mont Frètv al Colle

del Gigante.

Il

dislivcllo totale superato fra le stazioni estreme

è di circa 2000 m.

J_e vetture del pruno tratto hanno la capacità di

30 persone, quelle del secondo tratto di 25 persone.

Il

secondo tronco soprattutto presenta, anche dal

punto di vista tecnico, delle particolarità molto inte­

ressanti.

Meraviglia della natura e della scienza

Si arriva al Pian R o ù