

La sera, come il raglio, alacremente
su terre e cose l’ombra sua tesseva,
e nelle case 1111 fuoco s’accendeva,
e la luna apparì improvvisamente.
nuova, sottile, sen/a luce o quanta
ne può venire dalla toppa d una
chiusa porta a chi va triste e non canta.
Come se non ci fosse, quella luna!
I pcnsier che la notte in cuor ti mette,
eran nel cuore di Giuseppe stanco.
Dimenticato l’asmo. credette
d'avere un caro dolce amico al fianco;
ed anche un po ’ per farsi compagnia
cominciò a dir di quella sua casetta,
della bottega, di colei che aspetta
e che si volge al nome di Maria.
— Dolce è soffrir con lei. vivere dove
ella aspettando vive, e 111 quei sereni
occhi trovar la pace che commuove
e tutto il Ciel. Vieni, asinelio, vieni!
1 a ima bottega è piccola, odorosa
dei truccioli che cascali dalla pialla.
In un cantuccio ti tarò la stalla
e per mangiare troverei» qualcosa.
10 non ti batterò. Tu su paziente,
ed anche quando non lo fossi io.
Siamo nel mondo per servire Iddio.
C i aiuteremo vicendevolmente.
E l'asinelio, come se capisse,
tacca sentir lo squillo del suo passo.
11 ferro che battendo contro il sasso
di quell'inciampo Giuseppe avvertisse.
Ed eran giunti. Un lume di lucerna
splendea per loro da una porta aperta;
e la cena sul desco era coperta
d'ini Imo e d'affettuosa ansia materna.
Riguadagnando tutti ì cari beni,
disse lieto Giuseppe: — E così sia.
Ed apparì una donna: — Ella è Maria
che già ci udì. Vieni, asinelio, vieni!
Come il bue e rasino del Presepu» diventarono amici
II bue che si vede
ricino
aWasino nel Presepio, cera fia quando arrirò hi pinola carovana di Giuseppe.
La Provvidenza divina aveva voluto che ci fosse ad attendere i cari pelli fruii, una creatura ignara di ciò che stava per compiersi
in quell'angolo sperduto della Palestina,
una
creatura che rappresentale la forza mansueta, mentre I asino rappresentava
l'umiltà paziente.
I due ammali s incontrano e divi mano ■•libito amici II bue ha da din den tanti cose che
non
sa.
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l asino gli risponde come può.
L'asino ha fatto molto cammino e si e reso utile con il
coraggio, con la sua inconsapevoli volontà di servire il Signore: il
bui e li per scaldare col suo (iato il Bambino che nasce.
L ’ amori cui e chiamato a partecipare lo M ia dentro senza chi esso <appia conu
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perche
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di cosa si tratti.
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e tuttavia una
felicita anche pir
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bestie, e il bue e l'asino, in qui Ila Santa notte, devono e^ere stati interamente felici.
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