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l’immagine degli accessi alla città dai territori foranei. Molti di questi edifici propongono

infatti decori sulla facciata principale, con pitture e bassorilievi, o con sagome articolate

delle balaustre e delle mensole dei balconi, decori che variano dai più modesti, ma sem-

pre raffinati, ad altri dalla fattura di gran pregio. Il fronte secondario, in affaccio sui cortili

interni ma talvolta visibile dallo spazio pubblico, è spesso caratterizzato dalla presenza di

ballatoi distributivi, che ne disegnano l’aspetto compositivo (figg. 11).

Nelle aree borghigiane si riscontra con frequenza un’altra tipologia architettonica carat-

terizzata dalla presenza di decorazioni, ovvero quella dei palazzotti e delle villette costruiti

nelle aree di nuova formazione dagli ultimi anni dell’Ottocento ai primi decenni del secolo

successivo. Generalmente di buon livello architettonico, si distinguono per l’eleganza delle

forme guidate da rigorose scelte compositive, che ne intessono un’immagine autonoma;

l’affaccio su strada a volte risulta allineato a quello degli edifici adiacenti, a volte è arretra-

to perché circondato da un piccolo giardino o cortile pertinenziale.

All’interno degli ambiti borghigiani, alla compresenza delle tipologie caratterizzanti sin

qui descritte si accosta quella di alcuni quartieri residenziali di edilizia popolare, dei primi

decenni del Novecento, nati in particolare nelle borgate come realtà preposte ad acco-

gliere i lavoratori attratti dagli insediamenti industriali che ne avevano caratterizzato le

origini (fig. 12). Essi si distinguono nettamente dal minuto contesto antico borghigiano per

la maggior altezza e per l’estendersi in interi isolati; la loro elegante e ritmata ripetitività

compositiva – di partiture, forme e colori – costituisce un elemento di forte connotazione

soprattutto per l’identità degli ambiti urbani d’appartenenza. La loro autonoma fisionomia

assume infatti un ruolo qualificante per l’immagine dei luoghi, in quanto la loro spiccata

personalità architettonica affida al complesso edilizio una posizione preminente nella con-

figurazione ambientale.

Un’altra presenza che ca-

ratterizza in modo indelebile

le aree di borghi e borgate è

quella dei grandi complessi e

fabbricati industriali: l’insedia-

mento degli edifici produttivi

ha costituito infatti il fattore

determinante addirittura per la

nascita e certamente per il po-

polamento della maggior parte

dei settori urbani qui analizzati.

La creazione delle fabbriche ha

condizionato anzitutto la con-

figurazione e l’organizzazione

degli spazi urbani, nonché del

costruito circostante, poiché gli

stessi piani regolatori subivano

11. Edifici a ballatoio in

viale Michelotti e in corso

Regina Margherita.

12. Il quartiere di case

popolari di via Dego

(borgo Crocetta).