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348

Parte prima Declino economico ed equilibrio istituzionale (1280-1418)

Come per la pittura, alla base della produzione miniatoria trecente-

sca superstite in area torinese agirono modelli stilistici differenti, ol-

tralpini e padani, da cui i miniatori attinsero liberamente creando de-

corazioni di impronta anche molto diversa

64

.

Nei primi decenni del

xiv

secolo si diffuse una decorazione ricolle-

gabile alla cultura inglese o franco-settentrionale, caratterizzata da ini-

ziali rosse e blu, filigrane, prolungamenti grafici eleganti,

drôleries

, ra-

cemi con foglioline trilobate e piccole sfere

65

. Codici come il

Libro d’Ore

di Agnese di Savoia, del primo decennio del Trecento

66

, e il «Codice del-

le Decretali» di Clemente V, del 1330 circa

67

, potrebbero essere stati il

modello per la produzione locale, come il volumetto di preghiere della

Sacra di San Michele

68

.

di animali nella vegetazione simili a quelle della Camera della Guardaroba ad Avignone, denota-

no però la totale mancanza di spazialità, escludendo una qualche vicinanza con Giorgio dell’Aqui-

la. Si vedano

dufour

e

rabut

,

Les peintres et les peintures en Savoie

cit., p. 32;

a. naef

,

Chillon.

La Camera Domini (la chambre des comptes et des ducs de Savoie à Chillon)

, Genève 1908;

baudi di

vesme

,

Schede Vesme

cit., IV, p. 1369;

d. de raemy

,

Chateau de Chillon

, in

andenmatten

e

de

raemy

(a cura di),

La maison de Savoie

cit., p. 197;

e. castelnuovo

,

Un pittore italiano alla corte

di Avignone

, Torino 1991

2

, p. 44.

64

I documenti sabaudi riportano i nomi di numerosi miniatori, in prevalenza oltralpini, che

lavorarono al servizio degli Acaia e dei Savoia, o da cui essi acquistarono libri: Nicholas le Breton,

parigino (1316-17); Viberto di Friburgo (1317-18); Jean de Lyon (1361, 1375); Tierri de Marboz

(attivo dal 1386 al primo decennio del Quattrocento); Jehan Lesternain, parigino (1398) e Huguet

l’écrivain

, parigino (1398). Ricorrono meno frequentemente nomi di miniatori italiani: Francesco

Botegio di Asti, che miniò un cerimoniale per la cattedrale di Asti nel 1302; Damiano Borelli di

San Damiano d’Asti, assai più noto per i due antifonari alla biblioteca del seminario di Asti (1332-

1333); Bocone, attivo per i principi d’Acaia nel 1390. Per i documenti relativi si vedano

ad annum

dufour

e

rabut

,

Les peintres et les peintures en Savoie

cit., e

ad vocem

baudi di vesme

,

Schede Ve-

sme

cit., IV.

65

Almeno due codici miniati ora alla Biblioteca Nazionale di Torino (una

Summa Decretorum

di Stefano di Turnai, ms D. IV. 40; un’

Etica

di Aristotele, ms E. IV. 35) appartenuti alla raccol-

ta donata nel 1278 da Giovanni da Torino al convento dei Domenicani di Torino, potrebbero co-

stituire un precedente duecentesco per questo tipo di indirizzo stilistico:

segre montel

,

L’arte nel-

la Torino medievale

cit., pp. 109 sgg.

66

Bibl. Vaticana, Cod. Pal. Lat. 538.

67

Aosta, Museo della cattedrale.

68

rossetti brezzi

,

Le vie del gotico in Valle d’Aosta

cit., pp. 356-58. Per le

Ore

di Agnese di

Savoia, figlia di Amedeo V conte di Savoia, e sposa di Guglielmo III di Ginevra, si vedano:

b. ga-

gnebin

,

Le Livre d’Heures d’Agnès de Savoie comtesse de Genève

, in «Genava»,

xi

(1963) (

Mélan-

ges […] Louis Blondel

), pp. 317-30;

g. morello

,

Libri d’ore della Biblioteca Apostolica Vaticana

,

Zürich 1988, p. 40;

g. morello

e

f. solinas

,

Les Heures d’Agnés de Savoie

, in

paravicini bagliani

(a cura di),

Les manuscrits enluminés

cit., pp. 85-88. Importante il lavoro di identificazione di co-

dici appartenuti alla biblioteca della Sacra di San Michele e ad altre biblioteche valsusine, com-

piuto da Costanza Segre Montel:

c. segre montel

,

Antiche biblioteche e codici miniati in Valle di

Susa

, in

romano

(a cura di),

Valle di Susa

cit., pp. 215-51;

ead.

,

Disiecta membra: manoscritti e

frammenti, decorati e miniati, provenienti da San Michele della Chiusa

, in

Dal Piemonte all’Europa:

esperienze monastiche nella società medievale

(Relazioni e comunicazioni presentate al XXXIV con-

gresso storico subalpino nel millennio di San Michele della Chiusa, Torino 27-29 maggio 1985),

Torino 1988, pp. 107-60;

ead.

,

La biblioteca di San Michele della Chiusa

cit., pp. 103-19. Per il vo-