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Capitolo VI.
terno, fosse stata pr eordinata e condotta con tutte le regole dell'arte
militare, difficilmente sarebbe riu scit a a buon fine, per chè, allo stretto ,
passaggio della galleria, che sboccava nella Cittadella; anche un forte
numero d'invasori avrebbe ,trovato la morte.
Parimente e c_èessivi soriò.; gli effetti mat erlitii che il B'otta at,tri–
buisc e ';al1a"
~iri a>n grand,~ i:storic6 ,
afferma 'che parecchie centinaia
di soldati saltarono in
aria~ , e '
gli ' editori :dei'
Journal
del Solaro,
,
,
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stampato per la prima volta a Torino nel 1838, alt erando il te st;o: e
confondendo le date , 'come il Manno ha dimostrato,
f~nno
dire
all 'a~tore che lo scoppi o della mina del Micca uccise tre compagnie di
grana tieri e danneggiò 4 .ca nnoni. La verità
è
che, se lo scoppio'della
mina -dovette
esse r niicidiale periI dr appello nemico pen etr ato be lla
galleria, non poteva produrre effetti più gravi
a
maggiore dist anza,
dei quali certamente le relazioni franc esi avrebbero fatto parola .
. L'ung( da noi l'idea di menomare l'eroismo delprode
minatore.jlcui
sacr ifìcio,
anch.e spogiiato "·dalle~: ii.mplificazioJli
·retoriche, delle ' quali
non, ha. alcun bisogno , rimanesempre uno degli episodi più singola ri
dell'a,ssedio e' uno ,
deiipiù
PU,r.1
e
fulgidi esempi- di amor patrio, che
. ricordino le storie. E 'qui ha, r agion e il Botta .che pro clama quella
motte .'«
rara fra. le 'p iù
rar~;, ' virt~osà ·
[ra le p iù vi rtuose, meritoria
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deplorevole -che il Solaro, parlando
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valore morale
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più,
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dal Principe o
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Città una ricompensa
dee/da
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ra zione di pane ' alla' vedova e un a al figlio Giacomo durante la Idro
vita, razione continuata per un altro sessennio ad 'un figiio che Gia–
comojnorendo, lasciò nell 'età di
6
anni
(2).
Carlo Felice rimediò :in
"
.
(1)
Infatti eroicamente comba ttendo era no morti:
il
Capitano delle Guardie
Brun o Bruno,
il
Conte Bro solo,
il
Marchese Nazar i,
il
Maggiore Kettemburg e
alt ri.
(9l)
La moglie del Micca Mari a Pasquali Buonì no, cui
il
giovane minatore aveva
lascia ti, partend o per Torino 6 lu igi d'oro, non rimase troppo tempo a pian gere
la morte del marit o, ma pochi mesi dopo passò .asecondenozze con Lor enzo Pava–
nello. disertore, che per riscattarsi adoperò
i.
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lui gi di P ietro Micca; nozze, non
belle che finirono presto con mia separazione,
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