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I regni di Carlo Emanuele 111 e di Vittorio Amedeo' 111

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le chiavi le ' riconsegna alla Signoria, dicendo :

Queste son le chiavi

che con tanta franchezza lor Signori hanno dato ai nostri nemici,

procurino in avvenire di megl'io conservarle, perchè noi col nostro

sangue ricuperate le abbiamo

» .

La notte del 10 gl' Impe riali fuggirono da Genova e da Sa n Pier

d'Arena, avendo perduto ben 4 mila soldati. Immensa impressione

fece in' tutta Europa la cacciata degli Austriaci.

Maria Teresa

ordinò

di riprend er la città e abbandonar la al sac–

cheggio; ma prima

il

Botta , poi lo Schul embourg, le fecero compren–

dere che la cosa diventava ' pressochè impo ssibile per esse r state

riattate le mura, inn alzate nuove opere di difesa, chiamati so tto le

armi tutti i citt adini, nel tempo stesso che gli Imp eriali, accampa ti

all'aperto, soffrivano penuria di vitt o e di vettovaglie. Tuttavi a, in

omaggio agli ordini di Vienna, l' 11 marzo e poi il

~ 1

maggio, tent a–

rono di nuovo l'offensiva cont ro la citt à, ma furon o entrambe le

volte respinti.

7.

-

Anche la invasion e Austro-Piemont ese in Provenza si risol–

veva in un pieno insu ccesso, dovuto in gran ,part e alle diserzi oni e

alle malattie.

In conseguenza di questi fatti risolverono i Franco-Ispani di

soccorrer Genova e trasportare di nuo vo la guerra in Italia.

I Generali Las Minas e il Duca Belle-Isle non era no d'accordo

sulla via da seguire. Consigliava

il

primo di entrare in Genova,

cos teggiando il mare, eppoi, peI. passo della Bocchetta, penetrar e in

Piemonte e in Lombardia per attirare Carlo Emanuele sulla linea

del Ticino. Voleva

il

secondo scendere addirittura in Piemonte attra–

verso le Alpi, e fu prescelto questo piano.

Il 14 luglio, il Duca Belle-Isle, mand ò il Gener ale, suo frat ello,

con molt e soldatesche, con l'ordine di muovere da Briançon , e per

la Valle di Oulx, prender posizione sul Colle dell'Assietta, che domina

le due valli del Chisone e della Dora (fig. 117).

Stava a guardia di quei giogh i Alpestri

il

Cont e Cacherano di

Bricherasio,

il

quale, non appena ebbe avviso dell'avvicinarsi .del

nemi co, fece occupare saldamente la sommità 'del Colle,

e

postò le

truppe rimanenti (4 battaglioni ,au striaci agli ordini del Conte di

Colloredo) nei punti delle giogaie di più facile accesso. '

Scarsissime di gran lunga erano queste forze al paragone di quell e

guidate dal. .Belle-Isle ; debolissime del pari le tr incee formate da

muriccioli .a secco , .senza fossi, senza palizzate, ' e sprovvedute di