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conte Giacinto MAsrNo

DI

MmIBELLo, da non molto tempo stato

pro mosso al grado di ge nerale e che preced entemente er a stato

comandante in 2· del Collegio dei figli di mìlì-

tari a Racconigi (l).

.

Prestante della perso na, robust o, simpa tico,

energico,

il

generale Masino era

il

cont rapposto

del suo

predece~sore.

« Sot to la sua direzione

(scrive un o dei suoi allievi, il conte Gr ima ldi)

l'educazione dell'Accademia si modificò radi–

calmente, furon o proscritti i castigh i rnat erial l

e si sostltuìrono le ammonizioni ed i ri mpr overi , dlretti a

ri–

sveglia re l'amor pr oprio dei giovani e a suscita re in essi l'emu–

lazione ed i sentimenti più eleva ti

».

Il genera le scr iveva nei

suoi ordini (20 aprile 1841) che

« il

sistema delle ammonizioni da

farsi agli allievi quando commettono qualche mancamento pro–

duce

il

suo effetto se l'alli evo

è

dotato di un nobile amor proprio

e di sensibilità, ma ri esce inefficace se

è

d'animo apati co e in–

differente. Allora i mezzi coercit ivi di castigo devono applicarsi

a

seconda

di essa mala indole

».

Egli st abili (O maggio 1841)

che per ciascun allievo fosse comp ilato un « piccolo

tibr etlo di

condotta

in cu i si r egìst r lno t utti i lor o mancamenti » agg iun–

gendo che

«

onorevole impegno di ogni alli evo doveva essere

il

tenerio in bianco, onde non arrossire di presentarlo ai parenti

se cattiva fosse la condotta, ma invece consolarli colla testi–

monianza dell'impunibilità (slc)

(2),

»

« Questo novello regime (scrive ancora il Gr imaldi) non

tardò

a portare i suoi benefici frutti ; i costumi si l'addolcirono, i rap–

porti. personali fra gli alli evi perd ettero quel cal'attere di

asprezza e di prepotenza che avevano avu to fine a llora e sorse

l'O

a poco a poco fra gli allievi le

~igliol'i

r elazi oni d'ami cizia e

di particolare intimità ... Fu quella una specie di età dell' oro che

succedette in Accademia all 'età della pietra e del ferro che la

aveva preceduta; e siccome molti si applicavano allora al dl-

(1) Nato a Chieri

il

19 novembre 1779, il 1I1asino entrav a cadetto nel reggimento

Monferrato il

Z1

ottobre 1794 e l'anno do po era sotto tene nte. Fece le ca mpagne del

1794·91)·00·97 e 98. Ten ente ne l 1814 fece la ca mpagna del 1815. Il 2 ge nnaio 1841 era

stato nom inato Gov ernatore di Vin adio col g rado di maggior ge nerale.

(2) Dal 15 marzo 1842 qu esto libretto fu completato eoll'Iserlaìone dei punti di me–

rito da ti men silm ente da ciascun professore.