Table of Contents Table of Contents
Previous Page  167 / 257 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 167 / 257 Next Page
Page Background

.

.

- 161 -

tare Accademia quel lustro di cui gode tuttora e che

è

nostro

debito comun e di conservare.

»

Era quella l'ultima volta in cui

egli si recava a vedere la sua Accademia. Chiamato a vita pri–

vata fin dal 24 gennaio 1849,

il

vecchio comandante dell'Acca–

demia aveva voluto portarle l'ultimo suo saluto e due anni dopo,

il

6 ottobre 1853, mori va nel suo castello di Monesiglio.

Grandi onori furono resi a lla memoria di Cesare Saluzzo. Il

Re volle che nella chie sa di S. Lorenzo si celebrasse un solenne

uffizio funebr e, al quale int erv enner o tutte le per sone addette

alla

R.

Casa. Il principe Ferdinando Duca di Genova faceva pa–

rimenti celebrare una gran messa funebre ad Agliè e vi inter–

veniva personalmente. Gli antichi allievi dell'Accademia poi con–

vennero

il

giorno 5 novembre nell'Oratorio dell'Istituto, dove

volle pure r ecarsi

il

Duca di Genova, e dove, dopo le solenni

funzioni religiose,

il

sacer dote D. Bigliani disse l'elogio del de–

funto (1). Inoltre «spontaneo sorse fra gli antichi allievi

il

pen–

sier o di porg er e al loro compianto Istitutore un omaggio so–

lenne,

il

quale, quasi effetto di quella concordia che tanto stavagli

a cuore, valesse a provare la stima e l'affetto di quanti gli ser –

bano grata memoria,

»

epperò, olt re all e esequie a cui vollero

intervenire, deliberarono « di consacrare all 'illustre Personaggio,

come segno di durevole memoria, una medaglia con la sua ef–

figie e sull'esergo un motto che esprimesse fedelmente l'affet–

t uosa ri ver enza degli allievi

(2).

»

La medaglia , artisticamente co–

nia ta,

portò

sull'esergo queste pa role :

GLI ALLIEVI

D E L L' ACCA DE l'II A l'II L I T AR E

DI TORlXO

ALL'ANTICO LORO COMANDAXT E

ANZI PADRE

MDCCCLIV.

(1) V'erano, fra

i

convenuti,

il

President e del Consiglio cont e Cavour, il mini stro

(Iella guerra generale Lamarmora, il mini stro degli esteri generale Dabormida (già in–

seg nante nell'Accademia! e

il

mini stro dell'istruzione pubblica L. Cibrari o, che ave va

dettato le iscri zioni poste sulla porta dell'Oratorio e ai lati del feretro.

(2) Circolare dei p romotori.

Il R e poi, lodando qu esto divisamento degli antichi

alli evi dell'Accademia , e dividendo con essi i sentimenti che ispirarono tal e dimostra–

zione d'affetto e di gratitudine, volle essere iscritto per L. 500

nell'Elenco deg!i azionisti

per

il

conio della medaglia - Lettera della Sovrintendenza della lista civile, 4 no–

vembre 1853.

F. L.

R OOIER.

L a R• ..<tccademia,

ecc. - 11.